Lella Simone

Allo studio strumento diagnostico pre-chirurgico per la cura di tumori cerebrali nei bambini

(15 Marzo 2023)

Roma – L’associazione di beneficenza di Birmingham Help Harry Help Others e i ricercatori dell’Università di Aston stanno collaborando allo sviluppo di uno strumento diagnostico pre-chirurgico all’avanguardia, che potrebbe migliorare drasticamente l’esito dei bambini con tumori cerebrali. Help Harry Help Others, diventata una charity registrata nel settembre 2012 e che ha festeggiato il suo decimo anniversario lo scorso anno, è stata fondata da Georgie Moseley, dopo la scomparsa di suo figlio Harry. Nonostante abbia lottato contro un tumore cerebrale inoperabile, Harry ha raccolto oltre 750mila dollari per la ricerca sul cancro negli ultimi due anni della sua vita, prima di morire l’8 ottobre 2011, all’età di soli 11 anni. Ora, attraverso l’iniziativa HelpCure dell’associazione, Help Harry Help Others si impegna a finanziare con 36mila dollari un dottorando dell’Università di Aston presso l’Aston Institute of Health and Neurodevelopment per completare i suoi tre anni di studio e ricerca. Timothy Mulvany, 24 anni, lavorerà con il dottor Jan Novak, la cui stessa ricerca è stata finanziata nel 2013 da Help Harry Help Others, prima di diventare ricercatore post-dottorato sotto il consulente di Harry, 36.000 per sostenere uno studente di dottorato dell’Aston University presso l’Aston Institute of Health and Neurodevelopment per completare i suoi tre anni di studio e ricerca. Ora docente di psicologia presso la Aston University, il dottor Jan Novak supervisionerà Timothy Mulvany mentre si concentrano sullo sviluppo di uno strumento che utilizza i dati della risonanza magnetica raccolti prima dell’intervento chirurgico, al fine di diagnosticare con precisione il tipo di tumore al cervello di un paziente. In tal modo, le équipe mediche possono consigliare sulla rimozione chirurgica del tumore, contribuendo a ridurre al minimo le terapie di follow-up non necessarie e ridurre la probabilità di deficit a lungo termine che hanno effetti devastanti sulla salute, l’istruzione e lo sviluppo sociale del paziente. Il dott. Novak spiega: “Una diagnosi precoce e accurata dei tumori cerebrali nei bambini può migliorare drasticamente sia la sopravvivenza che l’esito finale. Sebbene l’imaging medico, inclusa la risonanza magnetica (MRI), venga utilizzato per localizzare i tumori prima dell’intervento chirurgico, la diagnosi conclusiva è attualmente possibile solo tramite test post-chirurgici. Questa diagnosi post-chirurgica limita il successo della rimozione iniziale del tumore. Lo sviluppo di uno strumento diagnostico pre-chirurgico ha il potenziale per un impatto clinico sostanziale: può migliorare la gestione chirurgica, facilitare la pianificazione del trattamento, aiutare le discussioni familiari, ridurre al minimo le menomazioni a lungo termine per i pazienti e ridurre i costi del SSN associati a terapie aggiuntive non essenziali”. Parte della missione di Harry era raccogliere fondi per aiutare i progetti di ricerca a trovare una cura per i tumori cerebrali. Attualmente, la ricerca sui tumori cerebrali costituisce solo l’1% della spesa nazionale per la ricerca sul cancro, eppure in tutto il Regno Unito muoiono più bambini e persone di età inferiore ai 40 anni a causa di un tumore al cervello rispetto a qualsiasi altro cancro. L’iniziativa Help Harry Help Others HelpCure ha finora fornito finanziamenti per oltre 240.000 sterline a progetti di ricerca. La ricerca sarà condotta presso l’Aston Institute for Health and Neurodevelopment (IHN), un istituto di ricerca chiave dell’Aston University che si concentra sulla salute dei bambini. (30science.com)

Lella Simone