Valentina Di Paola

Attacchi di squali al minimo nel 2022, ma in aumento negli hotspot regionali

(7 Febbraio 2023)

(30science.com) – Roma, 7 feb. –  Nel 2022 il numero di eventi che coinvolgono morsi da parte di squali è sceso al minimo degli ultimi dieci anni, anche se negli hotspot regionali si registra un incremento di questi incidenti. Lo evidenzia un rapporto pubblicato sull’International Shark Attack File dall’Università della Florida. Il team, guidato da Gavin Naylor, ha esaminato i casi di attacchi da parte di squali avvenuti in tutto il mondo. Stando a quanto emerge dall’indagine, lo scorso anno sono stati registrati 57 episodi, cinque dei quali sono stati fatali, in calo rispetto ai nove del 2021 e ai dieci dell’anno precedente. La riduzione complessiva del numero di morsi dell’anno scorso potrebbe riflettere il declino globale documentato delle popolazioni di squali. “In generale – spiega Naylor, del Florida Museum of Natural History’s Florida Program for Shark Research – gli esemplari negli oceani del mondo sono in diminuzione. Le vittime potrebbero essere in calo anche per via dell’implementazione di protocolli di sicurezza”. L’International Shark Attack File, sottolineano gli studiosi, pone una forte enfasi sui morsi non provocati e non evidenzia gli attacchi associati a casi circostanziali. “I morsi non provocati – commenta Naylor – restituiscono una visione significativamente integrata della biologia e del comportamento degli squali. Le alterazioni degli habitat e dell’ambiente potrebbero spingere infatti gli animali a interagire con i nuotatori anche in occasioni in cui altrimenti non si verificherebbero”. In linea con gli anni precedenti, negli Stati Uniti è stato registrato il maggior numero di morsi, con la Florida legata al maggior numero di incidenti rispetto a qualunque altra regione del pianeta. In totale, riportano gli studiosi, lo stato americano ha registrato 16 attacchi, nessuno dei quali mortale, ma ben due hanno richiesto l’amputazione dell’arto raggiunto dagli squali. L’unico episodio mortale negli Stati Uniti si è verificato nella spiaggia di Keawakapu a Maui, nelle Hawaii. Per quanto riguarda l’Australia, invece, sono stati confermati nove morsi non provocati, mentre in Nuova Zelanda, Tailandia e Brasile è stato riportato un solo episodio in ogni nazione. Nel Mar Rosso egiziano si sono verificati due attacchi mortali nello stesso giorno. In Sudafrica i casi sono stati due, mentre a Long Island è stato raggiunto il record di otto morsi. L’International Shark Attack File fornisce inoltre un elenco accurato di raccomandazioni per ridurre il rischio di incidenti fatali. Ad esempio, consigliano gli esperti, è importante rimuovere i gioielli prima id entrare in acqua ed evitare di nuotare nelle zone di pesca. (30science.com)

Valentina Di Paola
Classe ’94, cresciuta a pane e fantascienza, laureata in Scienze della comunicazione, amante dei libri, dei gatti, del buon cibo, dei giochi da tavola e della maggior parte di ciò che è anche solo vagamente associato all’immaginario nerd. Collaboro con 30science dal gennaio 2020 e quest’anno ho ottenuto un assegno di ricerca presso l’ufficio stampa dell’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri del Consiglio nazionale delle ricerche. Se dovessi descrivermi con un aggettivo userei la parola ‘tenace’, che risulta un po’ più elegante della testardaggine che mi caratterizza da prima che imparassi a usare la voce per dar senso ai miei pensieri. Amo scrivere e disegnare, non riesco a essere ordinata, ma mi piace pensare che la mia famiglia e il mio principe azzurro abbiano imparato ad accettarlo. La top 3 dei miei sogni nel cassetto: imparare almeno una lingua straniera (il Klingon), guardare le stelle più da vicino (dal Tardis), pilotare un velivolo (il Millennium Falcon).