Valentina Di Paola

ASI e INGV, ecco come i satelliti migliorano la gestione dei soccorsi in Turchia e Siria

(23 Febbraio 2023)

La costellazione italiana di satelliti radar COSMO-SkyMed sta contribuendo al monitoraggio delle zone terremotate per favorire le operazioni di soccorso. Lo sottolineano attraverso un comunicato stampa l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e l’Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia (INGV), che hanno predisposto un piano di acquisizione dedicato per raccogliere le rilevazioni associate alle aree interessate dalle scosse sismiche. Le ultime immagini acquisite dalla costellazione dei satelliti COSMO-SkyMed, ottenute il 20 febbraio alle 16:27 e alle 04:07 (ore italiane), mostrano rispettivamente le città di Gaziantep e Kahramanmaras.

L’ASI ha inoltre predisposto un archivio dedicato per monitorare il territorio. Queste informazioni sono fondamentali per l’INGV, che elabora i dati per effettuare le analisi dei danni e guidare gli sforzi di soccorso. Attraverso una metodologia avanzata denominata Intensity Correlation Difference (ICD) è stato possibile ricavare una mappa di stima dei danni (damage proxy map). Questo indice calcola la differenza di correlazione di intensità tra coppie di immagini satellitari acquisite prima e dopo l’evento sismico. La possibilità di osservare i cambiamenti degli scenari è fondamentale per calcolare le conseguenze del terremoto. Le analisi sulle due città turche di Gaziantep e Kahramanmaras sono state effettuate sulle immagini COSMO-SkyMed acquisite sia il 3 sia il 4 febbraio con acquisizioni pre e post-evento. Secondo le indagini, riportano gli scienziati, la città di Kahramanmaras sembra riportare i danni più gravi. Come si nota dalle immagini divulgate dall’ASI e dall’INGV, infatti, la panoramica sul centro della città evidenzia un chiaro schema di cambiamenti, ben identificato nella parte centrale della figura. I dati post evento ottici ad alta risoluzione mostrano un’ottima sovrapposizione con i crolli individuati mediante le analisi effettuate sui dati COSMO-SkyMed. Sono tuttora in corso le validazioni di tali mappe che, seppure sufficientemente accurate, soffrono comunque di errori intrinseci nella tecnica stessa. (30science.com) Valentina Di Paola

Valentina Di Paola
Classe ’94, cresciuta a pane e fantascienza, laureata in Scienze della comunicazione, amante dei libri, dei gatti, del buon cibo, dei giochi da tavola e della maggior parte di ciò che è anche solo vagamente associato all’immaginario nerd. Collaboro con 30science dal gennaio 2020 e quest’anno ho ottenuto un assegno di ricerca presso l’ufficio stampa dell’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri del Consiglio nazionale delle ricerche. Se dovessi descrivermi con un aggettivo userei la parola ‘tenace’, che risulta un po’ più elegante della testardaggine che mi caratterizza da prima che imparassi a usare la voce per dar senso ai miei pensieri. Amo scrivere e disegnare, non riesco a essere ordinata, ma mi piace pensare che la mia famiglia e il mio principe azzurro abbiano imparato ad accettarlo. La top 3 dei miei sogni nel cassetto: imparare almeno una lingua straniera (il Klingon), guardare le stelle più da vicino (dal Tardis), pilotare un velivolo (il Millennium Falcon).