Alessandro Berlingeri

Quando pescano insieme, umani e delfini mangiano di più

(31 Gennaio 2023)

(30Science.com) ─ Roma, 30 gen. ─ Lavorando insieme, i delfini e i pescatori che lanciano reti in Brasile catturano ciascuno più pesce, un raro esempio di interazione vantaggiosa per entrambe le parti tra due grandi predatori. A concluderlo sono stati i ricercatori dell’Oregon State University dopo 15 anni di studio i cui risultati sono stati pubblicati sui Proceedings of the National Academy of Sciences.
“Sapevamo che i pescatori stavano osservando il comportamento dei delfini per determinare quando gettare le reti, ma non sapevamo se i delfini stessero coordinando attivamente il loro comportamento con i pescatori”, ha detto Mauricio Cantor del Marine Mammal Institute dell’Oregon State University, che ha condotto lo studio.

“Utilizzando droni e immagini subacquee, abbiamo potuto osservare i comportamenti di pescatori e delfini con dettagli senza precedenti e abbiamo scoperto che catturano più pesci lavorando in sincronia. Questo dimostra che si tratta di un’interazione reciprocamente vantaggiosa tra umani e delfini.”

 

Tradizionale pesca cooperativa tra i delfini tursiopi di Lahille e i pescatori artigianali che lanciano reti a Laguna, in Brasile.
CREDITO
Foto di Mauricio Cantor, Dipartimento di Scienze della pesca, della fauna selvatica e della conservazione, Marine Mammal Institute, Oregon State University.

Questa pratica è considerata una tradizione culturale nella città di Laguna, sulla costa meridionale del Brasile, dove si è svolta per più di 140 anni ed è stata tramandata attraverso generazioni di pescatori e delfini. Il rapporto di pesca cooperativa è specifico di questa popolazione di delfini e non è un tratto genetico negli animali.

Un pescatore artigianale di reti pesca a Laguna, in Brasile.
CREDITO
Foto di Fabio G. Daura-Jorge, Dipartimento di Ecologia e Zoologia, Università Federale di Santa Catarina, Florianópolis SC, Brasile

“Dal punto di vista dei pescatori, questa pratica fa parte della cultura della comunità in tutti i modi”, ha detto Cantor. “Acquisiscono abilità tramandate da altri pescatori e la conoscenza si diffonde attraverso l’apprendimento sociale. Si sentono anche legati a questo luogo e hanno un senso di appartenenza alla comunità.”
I modelli predittivi eseguiti nell’ambito dello studio mostrano che il futuro della pratica potrebbe essere minacciato se le popolazioni di triglie – il tipo di pesce ricercato sia dai delfini che dalle persone – continuassero a diminuire, o le future generazioni di pescatori perdessero interesse nell’apprendere l’arte di questa pratica di pesca unica. (30Science.com)

Alessandro Berlingeri
Adoravo parlare di Fantascienza con mia madre prima di dormire e tirar fuori strane teorie anziché ascoltare le favole della buonanotte. La conseguenza? Una laurea in Fisica all’Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" con una tesi sui “Metodi per la Ricerca di Pianeti Extrasolari”. Mi dedico dal 2008 alla Divulgazione Scientifica ovunque sia possibile, nelle scuole, in grandi eventi pubblici, in musei, in grandi strutture scientifiche di Roma, radio, televisione, internet.. ovunque! Ho affiancato il tutto alle mie passioni di tutta una vita: il nuoto, la musica, il cinema ed ogni sfaccettatura nerd che si possa immaginare.