(30science.com) – Roma, 31 gen. – L’enorme miniera di rame di Las Bambas in Perù, di proprietà cinese, che normalmente fornisce il 2 per cento del metallo a livello mondiale, potrebbe interrompere la produzione questa settimana a causa di proteste e blocchi che stanno ostacolando produzione e soprattutto il trasporto metallo. La nazione andina, il secondo produttore mondiale di rame, ha assistito a crescenti disordini sociali dall’inizio di dicembre, con miniere chiave colpite da blocchi stradali e attacchi di manifestanti, che hanno avuto un impatto principalmente sul trasporto del rame piuttosto che sulla produzione. La cinese MMG Ltd ha dichiarato che la sua miniera di Las Bambas, situata nel sud montuoso del Perù, potrebbe dover interrompere le operazioni da mercoledì a causa delle proteste scatenate dalla cacciata e dall’arresto dell’ex presidente golpista Pedro Castillo. “Le interruzioni dei trasporti che interessano sia il traffico in entrata che in uscita hanno portato al progressivo rallentamento delle operazioni a Las Bambas a causa della carenza di forniture critiche”, ha affermato MMG. “Se la situazione non cambia, la miniera non potrà continuare la produzione di rame dal primo febbraio”. (30science.com)
