Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Cattaneo (Ebri), da Montalcini grande capacità di ascoltare giovani

(6 Dicembre 2022)

(30science.com) – Roma, 6 dic. – “Nel mondo della ricerca e nel mondo accademico in generale, la capacità di ascoltare i giovani senza presunzioni e preconcetti è essenziale. E Rita Levi-Montalcini, tra le tante sue eredità, ci ha anche lasciato un chiaro esempio di questo livello di umanità.” A parlare è Antonino Cattaneo, presidente dell’EBRI (European Brain Research Institute) fondato dalla stessa Levi-Montalcini, ricordando la grande studiosa a dieci anni dalla sua scomparsa.

“Quando ero ancora studente – ricorda Cattaneo – mi presentai nel suo ufficio senza nemmeno preavvisare di quella visita per sottoporle un mio manoscritto. Mi dedicò tempo, attenzione e cortesia e negli anni ho scoperto che il mio caso non rappresentava per niente una eccezione. Senza dubbio aveva il piacere, direi un’attrazione, verso il parlare con i giovani del loro futuro.”. Sollecitato sull’idea che l’atteggiamento della professoressa richiamasse le fondamenta del metodo scientifico, che non accetta il principio di autorità, ma imposta il confronto su una base di parità dove ciò che conta sono i dati e lo scambio di idee, Cattaneo continua: “È proprio così: era una introduzione vivente al metodo scientifico.”

Una qualità che può sembrare assente in tanta parte della nostra accademia. “Personalmente ritengo – commenta Cattaneo – che vi siano persone di valore in grado di ascoltare e di dialogare con i giovani nel modo opportuno tanto qui che all’estero. L’umanità è varia e queste cose non si fanno per dovere, si fanno se ti vengono naturali. Non bisogna pensare che l’ipse dixit e il credere che un titolo sia necessariamente garanzia di un certo grado di conoscenza, magari più elevato, sia purtroppo una convinzione solo di alcuni docenti e ricercatori italiani. Anche nel resto del mondo vi sono individui carenti sotto questo profilo come anche persone di valore e mentori generosi ed aperti. È il caso individuale che conta”.

Ad ogni modo, prosegue Cattaneo, questa qualità – la capacità di dare il giusto rilievo anche a studenti e giovani studiosi che si affacciano nel settore della ricerca, apprezzandone se del caso le intuizioni – è essenziale per un contesto culturale sano e vivace: “ascoltare quello che un giovane ha da dire – conclude Cattaneo – , interessarsi alle sue idee, a ciò che fa è essenziale per liberarne il talento. E in più è solo con l’ascolto che si può efficacemente tramandare quelle esperienze che ciascuno di noi ha da trasmettere. Ciascuno di noi, naturalmente non è Rita Levi-Montalcini, ma ciascuno ha un piccolo bagaglio di conoscenze, esperienze, vissuti da insegnare e l’ascolto ne permette non solo la circolazione ma è esso stesso un bagaglio di umanità che va offerto alle nuove generazioni.” (30science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla