(30Science.com) – Roma, 02 dic. – Le “rosse” di casa Ducati hanno infiammato, come da tradizione, la passione per le due ruote di studentesse e studenti dell’ateneo catanese.
In tanti, infatti, hanno affollato l’aula magna dell’Edificio della Didattica della Cittadella universitaria anche solo per uno scatto con la Ducati Panigale VR4 “montata” da Michael Ruben Rinaldi nell’ultimo campionato di SuperBike che ha visto trionfare Francesco “Checco” Bagnaia e la Ducati “gommata” Pirelli.
Al fianco del pilota riminese della World Sbk Team Ducati Aruba.it, che ha chiuso al quarto posto il campionato, il “collega” Nicolò Bulega che quest’anno ha gareggiato per lo stesso team nella SuperSport sfiorando il podio.
Entrambi – insieme con Marco Paradisi (Field Quality Manager – Ducati Motor Holding), Simone Di Piazza (Head of Innovation and R&D Services – Ducati Motor Holding), Salvatore Pennisi (Head of Testing&Technical Relations Moto/Cycling/Micromobility – Pirelli Tyre) e Serafino Foti (Team manager Ducati Aruba) – sono stati accolti da un bagno di folla in occasione dell’incontro “Dalla pista alla strada, dalla strada alla pista. Il trasferimento tecnologico” dedicato alle due case italiane che rappresentano la prestigiosa tradizione motociclistica del Paese.
Un incontro che ha rinnovato quel vero e proprio “ponte” nel campo della formazione, della ricerca e dell’innovazione che da decenni lega l’Università di Catania con le più importanti aziende del settore come la Ducati e la Pirelli.
«La collaborazione e la sinergia tra il nostro ateneo e la Ducati risale ai primi anni ’90 e da allora sono stati condotti numerosi studi insieme con gli ingegneri della casa bolognese – ha spiegato il rettore Francesco Priolo -. Numerosi studenti hanno elaborato tesi di laurea sulle soluzioni ingegneristiche delle due ruote della Ducati e molti di loro sono stati poi assunti dalla prestigiosa marca motociclistica e anche, di recente, dalla Pirelli».
«L’incontro con Ducati e Pirelli rappresenta un’occasione importante per i nostri studenti dei diversi corsi di laurea in cui si sviluppano tecnologie e innovazioni sotto diversi aspetti ingegneristici che poi ritroviamo in tutti quegli strumenti che utilizziamo quotidianamente, comprese le moto e le auto» ha aggiunto il prof. Giovanni Muscato, direttore del Dipartimento di Ingegneria Elettrica Elettronica e Informatica, alla presenza del presidente del corso di laurea in Ingegneria industriale, Michele Lacagnina.
A seguire il prof. Massimo Oliveri ha sottolineato i «numerosi studi condotti numerosi studi insieme con gli ingegneri della Ducati e le tesi di laurea dei nostri studenti e in particolar modo quello che ha visto la realizzazione di un motoveicolo per disabili sviluppato su una moto di serie Ducati, la 900 ST, con la collaborazione di Gianluigi Mengoli, direttore tecnico Motore e vice direttore Prodotto, nonché Chairman della Fondazione Ducati». Uno studio preliminare realizzato dal giovane laureato Emanuele Moricca con la tesi “Proposta di adattamento di un motociclo per l’utilizzo da parte persone disabili”, mentre la progettazione è stata curata dal laureato Salvatore La Terra con la tesi “Studio di fattibilità e progetto di un motociclo per persone diversamente abili”.
Nel corso della giornata spazio anche alla “Demo Ride” grazie alle moto (tra cui anche la Ducati Panigale V4 Super Light esposta in aula magna) messe a disposizione da Gaetano Prudente e Vincenzo Calì della concessionaria Ducati di Catania.(30Science.com)