(30Science.com) – Roma, 19 dic. – La Luiss tra le università più verdi e sostenibili al mondo. A darne conferma è la prestigiosa Classifica World University UI GreenMetric, che premia l’impegno degli Atenei su scala globale per il cambiamento ambientale, il risparmio energetico, la sostenibilità delle infrastrutture e dei trasporti.
I sei criteri considerati – Setting and Infrastracture, Energy and Climate Change, Waste, Water, Transportation, Education & Research – hanno fatto entrare la Libera Università Internazionale degli Studi Sociali nella rosa dei primi 20 Atenei più green al mondo tra i 1050 esaminati, conquistando oltre 200 posizioni dal 2018 e piazzandosi, quest’anno, al diciannovesimo posto. L’Università intitolata a Guido Carli, si conferma, inoltre, prima in Italia per la categoria “Energy and Climate Change”.
“Questo nuovo e importante risultato premia il grande impegno di Luiss sul tema della sostenibilità. Ogni giorno impariamo con le studentesse e gli studenti a sviluppare una sensibilità profonda su traiettorie urgenti e non più rimandabili, tra cui l’attenzione al consumo di energia e il rapporto con l’ambiente. Grazie al forte investimento che abbiamo realizzato in questi anni per abituare i nostri ragazzi a pensare e vivere in modo green, i giovani talenti di domani esporteranno le buone pratiche anche nel mondo del lavoro, trasformando positivamente le realtà nelle quali opereranno” ha dichiarato il Direttore Generale della Luiss Giovanni Lo Storto.
Luiss, infatti, opera affinché la sostenibilità sia integrata nel proprio ecosistema, stimolando i membri della sua comunità ad offrire un contributo attivo nelle sue tre dimensioni: ambientale, sociale ed economica. L’Ateneo si è, infatti, dotato di un set di Key Performance Indicators (KPI) per monitorare l’impatto di progetti e iniziative per uno sviluppo sostenibile ed inclusivo. Ha lanciato, insieme al Gruppo Acea, il progetto “Luiss Green Mobility”, primo servizio universitario in Europa di mobilità intelligente, in partnership con Intesa Sanpaolo, che dal 2016 consente a tutta la comunità dell’Università di spostarsi tra le diverse sedi tra le vie della Capitale con una flotta di 12 auto elettriche e 5 shuttle (di cui 2 elettrici e 3 a gas naturale).
Da qualche anno, l’Università persegue inoltre il piano di efficientamento e di approvvigionamento che proviene al 100% da fonti rinnovabili, nella installazione di luci a ridotto consumo in tutte le sue sedi, ma anche nelle sue infrastrutture. Ne è un esempio, The Dome, l’ultima struttura del Campus di Viale Romania, che ha ottenuto la certificazione LEED livello Platinum: una delle più prestigiose attestazioni internazionali per qualità ambientale e gestione energetica degli edifici. E proprio sul tema dell’energia, la Luiss ha ospitato recentemente la XIII edizione del Premio non Sprecare che ha raccolto, promosso e premiato le migliori pratiche anti-spreco di giovani ed associazioni da tutta Italia.
Dal 2014, infine, all’interno del Campus di Viale Romania, è attivo il Luiss Community Garden, uno spazio aperto a studenti e all’intera comunità del quartiere.(30Science.com)