Valentina Di Paola

Grazie agli squali mappata l’estensione degli ecosistemi di fanerogame nelle Bahamas

(2 Novembre 2022)

(30science.com) – Roma, 2 nov. – L’ecosistema delle fanerogame marine alle Bahamas rappresenta il più vasto al mondo, con un’area stimata di almeno 66.900 chilometri quadrati. Lo evidenzia uno studio, pubblicato sulla rivista Nature Communications, condotto dagli scienziati dell’organizzazione non-profit Beneath The Waves, dedicata alla promozione della salute degli oceani e all’utilizzo della scienza e della tecnologia per catalizzare la politica oceanica. Il team, guidato da Austin Gallagher, ha esaminato una serie di dati raccolti grazie a squali tigre dotati di strumenti di monitoraggio.

Credito: Diego Camejo per Beneath The Waves, 2019
Didascalia: Gli scienziati hanno distribuito tag bio-logger dotati di telecamere sugli squali tigre. La revisione di questo filmato ha mostrato un tempo significativo trascorso nell’habitat delle fanerogame e ha suscitato la curiosità iniziale intorno alle praterie di fanerogame delle Bahamas.

“Questo lavoro – commenta Gallagher – dimostra che le Bahama Banks rappresentano il più grande ecosistema di fanerogame marine del mondo, con un’area del 41 per cento più ampia rispetto alle stime precedenti”. Gli ecosistemi di fanerogame, spiegano gli autori, svolgono un ruolo chiave nel sostenere il sequestro del carbonio, la biodiversità oceanica e le risorse ittiche. Secondo le stime attuali, queste realtà gestiscono circa il 17 per cento del carbonio sequestrato nei sedimenti marini. La conservazione di questi ecosistemi, commentano gli studiosi, è di fondamentale importanza, ma viene ostacolata da una serie di incertezze correlate alle dimensioni e alla distribuzione delle fanerogame. Per superare questi limiti, i ricercatori hanno installato strumenti di monitoraggio su 15 esemplari di squali tigre, per tracciare le loro posizioni e raccogliere informazioni sul fondale marino.

Credito: Foto per gentile concessione di Cristina Mittermeier e SeaLegacy, 2021
Didascalia: Le praterie di fanerogame sono più che semplici pozzi di carbonio blu e fungono da zone di alimentazione e vivaio per un’abbondanza di vita marina, come elasmobranchi come squali e razze e specie economicamente e culturalmente significative come la regina Conch.

Questi animali, infatti, mostrano una forte preferenza per le zone ricche di fanerogame. Combinando i dati raccolti con oltre 2.500 indagini eseguite da subacquei, gli studiosi hanno scoperto che le praterie marine sulle Bahama Banks possano coprire un’area di almeno 66 mila chilometri quadrati, che potrebbero estendersi fino a 92 mila chilometri quadrati. Tali stime, commentano gli scienziati, espandono l’estensione globale dell’area di fanerogame di circa il 41 per cento, il che evidenzia l’importanza di preservare gli ecosistemi marini, specialmente in ottica delle possibilità di sequestro del carbonio. Queste scoperte, concludono gli autori, sottolineano le numerose lacune nella conoscenza umana degli ecosistemi oceanici e allo stesso tempo dimostrano la potenzialità di utilizzare la megafauna marina per ricerche e indagini. (30science.com) Valentina Di Paola

Valentina Di Paola
Classe ’94, cresciuta a pane e fantascienza, laureata in Scienze della comunicazione, amante dei libri, dei gatti, del buon cibo, dei giochi da tavola e della maggior parte di ciò che è anche solo vagamente associato all’immaginario nerd. Collaboro con 30science dal gennaio 2020 e nel settembre 2021 ho ottenuto un assegno di ricerca presso l’ufficio stampa dell’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri del Consiglio nazionale delle ricerche. Se dovessi descrivermi con un aggettivo userei la parola ‘tenace’, che risulta un po’ più elegante della testardaggine che mi caratterizza da prima che imparassi a usare la voce per dar senso ai miei pensieri. Amo scrivere e disegnare, non riesco a essere ordinata, ma mi piace pensare che la mia famiglia e il mio principe azzurro abbiano imparato ad accettarlo. La top 3 dei miei sogni nel cassetto: imparare almeno una lingua straniera (il Klingon), guardare le stelle più da vicino (dal Tardis), pilotare un velivolo (il Millennium Falcon).