Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Ecco le migliori combinazioni tra biofuel e motori

(11 Novembre 2022)

(30science.com) – Roma, 11 nov. – L’Argonne National Laboratory del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti (DOE) ha collaborato con il National Renewable Energy Laboratory (NREL) del DOE, il Pacific Northwest National Laboratory (PNNL) e l’Idaho National Laboratory (INL) per valutare le potenzialità economiche ed ecologiche di diversi biocarburanti, in relazione anche all’uso con diversi tipi di motori. I risultati hanno mostrato che il biocarburante combinato con un design avanzati dei motori può ridurre le emissioni di gas serra (GHG) di circa il 60 per cento. L’analista dell’Argonne Pahola Thathiana Benavides, l’ingegnere NREL Andrew W. Bartling e l’ingegnere PNNL Steven Phillips sono stati gli analisti principali per i due studi che riassumono i dati della ricerca, studi pubblicati su “ACS Sustainable Chemistry & Engineering”. Il biocarburante presenta vantaggi significativi rispetto alla benzina derivante dal petrolio. “Siamo all’incrocio di nuove innovazioni sia nei motori che nei biocarburanti”, ha affermato Troy Hawkins, responsabile del gruppo Argonne. “Il nostro obiettivo era sviluppare nuovi biocarburanti miscelati con carburanti convenzionali per migliorare le prestazioni del motore”. In entrambi gli studi, gli scienziati Argonne hanno collaborato con altri laboratori nazionali per identificare carburanti promettenti per diversi tipi di motori. I ricercatori hanno considerato i costi, l’impatto ambientale e il potenziale di espansione nei mercati. “I nostri risultati hanno mostrato che molti dei biocarburanti sono competitivi con l’attuale costo del carburante da petrolio”, ha affermato Phillips. I ricercatori hanno anche analizzato l’impatto ambientale. Un’analisi del ciclo di vita dei percorsi utilizzando il modello GREET (Greenhouse Gases, Regulated Emissions, and Energy used in Technologies) di Argonne ha mostrato risultati impressionanti. Dieci biocarburanti hanno il potenziale per ridurre le emissioni di gas a effetto serra del 60 per cento rispetto alla benzina da petrolio. L’elenco comprende alcoli, miscele di furani e olefine. I due studi – nelle intenzioni degli autori – offriranno una guida per le parti interessate nella selezione dei biocarburanti e dei relativi motori che meglio soddisfano le loro esigenze. (30science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla