(30science.com) – Roma, 28 ott. – Praticare due minuti di attività intensa ogni giorno, per un totale di 15 minuti a settimana, sembra associato a un ridotto rischio di morte. Lo rivela uno studio, pubblicato sull’European Heart Journal, condotto dagli scienziati dell’Università di Sydney. Il team, guidato da Matthew Ahmadi, ha valutato i benefici dell’esercizio fisico intenso a piccole dosi. “La mancanza di tempo è l’ostacolo più comunemente segnalato da chi vorrebbe allenarsi di più – afferma Ahmadi – il nostro lavoro suggerisce però che bastano due minuti al giorno di attività intensa per ridurre significativamente il rischio di morte prematura”. Il gruppo di ricerca ha arruolato 71.893 adulti senza malattie cardiovascolari o tumori, misurando la quantità di attività fisica eseguita durante la settimana. I partecipanti sono stati seguiti per una media di 6,9 anni. Gli esperti hanno valutato le associazioni tra l’attività fisica, il rischio di morte per tutte le cause e l’incidenza di malattie cardiovascolari e oncologiche. Stando a quanto emerge dall’indagine, chi non praticava alcuna forma di esercizio fisico era correlato a una probabilità del quattro per cento di morire entro cinque anni. Meno di dieci minuti di attività vigorosa a settimana sembravano dimezzare tale percentuale. Per coloro che invece eseguivano 60 minuti o più di sport intenso a settimana mostravano un pericolo di decesso dell’un per cento. Per quanto riguarda la frequenza, l’accumulo di brevi periodi (fino a due minuti) di attività vigorosa in media quattro volte al giorno era associato a un rischio di morte inferiore del 27 per cento. Un secondo studio, pubblicato sulla stessa rivista e condotto dagli scienziati dell’Università di Leicester e dell’Università di Cambridge, mostra inoltre che per una data quantità di attività fisica, l’aumento dell’intensità era associato a una ridotta probabilità di malattie cardiovascolari. In questo lavoro, il gruppo di scienziati ha incluso 88.412 adulti in buona salute cardiovascolare, seguiti per una media di 6,8 anni. I ricercatori hanno stimato la frequenza e l’intensità dell’attività fisica svolta. Gli studiosi hanno quindi scoperto che quantità più elevate e una maggiore intensità erano associate a un rischio di insorgenza di malattie cardiovascolari significativamente più basso. Ad esempio, riportano gli esperti, il tasso di malattie cardiovascolari era inferiore del 14 per cento quando il 20 per cento del totale del tempo dedicato all’attività era svolto a ritmo intensivo. “Quando esaminiamo i benefici dello sport – afferma l’autore Paddy Dempsey – è necessario tenere conto della quantità e dell’intensità, entrambi gli aspetti possono infatti influenzare la salute cardiovascolare. I nostri risultati suggeriscono che aumentare il volume totale dell’attività fisica non è l’unico modo per ridurre la probabilità di sviluppare malattie cardiovascolari, in alcuni casi potrebbe essere sufficiente incrementarne solamente l’intensità”. (30science.com) Valentina Di Paola
Valentina Di Paola
Due minuti al giorno, ma intensi, possono salvarti
(28 Ottobre 2022)
Valentina Di Paola
Classe ’94, cresciuta a pane e fantascienza, laureata in Scienze della comunicazione, amante dei libri, dei gatti, del buon cibo, dei giochi da tavola e della maggior parte di ciò che è anche solo vagamente associato all’immaginario nerd. Collaboro con 30science dal gennaio 2020 e nel settembre 2021 ho ottenuto un assegno di ricerca presso l’ufficio stampa dell’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri del Consiglio nazionale delle ricerche. Se dovessi descrivermi con un aggettivo userei la parola ‘tenace’, che risulta un po’ più elegante della testardaggine che mi caratterizza da prima che imparassi a usare la voce per dar senso ai miei pensieri. Amo scrivere e disegnare, non riesco a essere ordinata, ma mi piace pensare che la mia famiglia e il mio principe azzurro abbiano imparato ad accettarlo. La top 3 dei miei sogni nel cassetto: imparare almeno una lingua straniera (il Klingon), guardare le stelle più da vicino (dal Tardis), pilotare un velivolo (il Millennium Falcon).