(30science.com) – Roma, 27 ott. – Per la prima volta è stato sviluppato un acquabot che richiede meno di tre Volt per funzionare in modo efficace. A riuscirci gli scienziati della Korea University e della Ajou University, che hanno pubblicato un articolo sulla rivista Science Robotics per rendere noti i risultati del proprio lavoro. Il team, guidato da Jongkuk Ko, ha utilizzato un idrogel poroso che incorpora delle nanoparticelle, chiamato elettrodo a nanomembrana rugosa (WNE). Gli idrogel sono materiali utili per lo sviluppo di robot morbidi perché sono flessibili, reversibili e reattivi, caratteristiche che li rendono anche poco stabili. Quando i gel vengono utilizzati negli attuatori, possono soffrire di una scarsa connettività elettrica.
Microrobot viventi azionati da coppia magnetica per una maggiore infiltrazione del tumore. CREDITS: Ko et al
Il WNE supera questo limite grazie all’integrazione di nanoparticelle e un idrogel poroso. Con un consumo energetico di meno di tre Volt, il dispositivo può essere inserito in un acquabot, del peso di 1,47 grammi, che si è mosso a una velocità di 1,02 lunghezze del corpo al secondo. “Il nostro approccio – osserva Ko – potrebbe fornire una base per lo sviluppo di attuatori morbidi e robot leggeri e ad alte prestazioni su piccola scala che richiedono una varietà di movimenti sotto stimoli elettrici”. (30science.com)