(30science.com) – Roma, 26 ott. – Oggi la Commissione europea propone norme più severe sugli inquinanti atmosferici, superficiali e sotterranei e sul trattamento delle acque reflue urbane. Per la Commissione il solo inquinamento atmosferico significa che “quasi 300.000 europei muoiono prematuramente ogni anno e le nuove norme proposte ridurranno i decessi dovuti ai livelli del principale inquinante PM 2,5 superiori alle linee guida dell’Organizzazione mondiale della sanità di oltre il 75 per cento in dieci anni”. La Commissione propone sia di inasprire i livelli consentiti di inquinanti sia di migliorare l’attuazione delle norme per garantire che gli obiettivi di riduzione dell’inquinamento siano raggiunti più spesso nella pratica. Il vicepresidente esecutivo per il Green Deal europeo, Frans Timmermans, ha dichiarato: “ La nostra salute dipende dal nostro ambiente. Un ambiente malsano ha conseguenze dirette e costose per la nostra salute. Ogni anno centinaia di migliaia di europei muoiono prematuramente e molti di più soffrono di malattie cardiache e polmonari o di tumori causati dall’inquinamento. Più aspettiamo per ridurre questo inquinamento, maggiori saranno i costi per la società. Entro il 2050, vogliamo che il nostro ambiente sia privo di inquinanti nocivi. Ciò significa che dobbiamo intensificare l’azione oggi. Le nostre proposte per ridurre ulteriormente l’inquinamento dell’acqua e dell’aria sono un pezzo cruciale di quel puzzle.” Il commissario per l’Ambiente, gli oceani e la pesca, Virginijus Sinkevičius, ha dichiarato: “ La qualità dell’aria che respiriamo e dell’acqua che utilizziamo è fondamentale per le nostre vite e il futuro delle nostre società. L’aria e l’acqua inquinate danneggiano la nostra salute, la nostra economia e l’ambiente, colpendo soprattutto i più vulnerabili. È quindi nostro dovere ripulire l’aria e l’acqua per le nostre generazioni e per quelle future. Il costo dell’inazione è di gran lunga maggiore del costo della prevenzione. Ecco perché la Commissione sta agendo ora per garantire un’azione coordinata in tutta l’Unione per affrontare meglio l’inquinamento alla fonte, a livello locale e transfrontaliero”. Le proposte saranno ora esaminate dal Parlamento europeo e dal Consiglio nella procedura legislativa ordinaria. Se adottate, entreranno in vigore progressivamente, con obiettivi diversi per il 2030, 2040 e 2050, dando all’industria e alle autorità il tempo di adattarsi e investire ove necessario. (30science.com)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla
Commissione UE propone regole più severe su inquinamento
(26 Ottobre 2022)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla