(30Science.com) – Roma,30 set. – Ricercatori di Harward hanno osservato una sorta di ’impronta’, ovvero un nuovo modello di rilevazione di aumento e diminuzione del livello del mare associato alla variazione della calotta glaciale della Groenlandia. Secondo Sophie Coulson, ricercatrice del Dipartimento di Scienze della Terra e dei pianeti di Harvard, i risultati forniscono un “rilevamento osservativo inequivocabile” dell’accelerazione della perdita di ghiaccio della Groenlandia e del suo impatto sulle altezze locali della superficie del mare. Lo studio completo è pubblicato su Science.
Quando una calotta di ghiaccio si scioglie, la sua forza di attrazione gravitazionale sull’oceano vicino diminuisce e il mare si allontana dalla calotta, mentre la terra sotto la calotta rimbalza sotto la ridotta massa di ghiaccio sovrastante. Questa impronta digitale si manifesta con superfici del livello del mare più basse vicino alla calotta e più alte più lontane. Tuttavia, questo segnale può essere difficile da distinguere da altre variabilità nella dinamica oceanica. Per chiarire il segnale della Groenlandia, Coulson e i colleghi hanno combinato i modelli dei ghiacciai vicini con i dati dell’altimetria radar per sviluppare un’impronta del livello del mare che potesse essere confrontata con un’impronta basata sull’altimetria indipendente e aggiustata per la variabilità dinamica regionale dell’oceano. Le variazioni geografiche del livello del mare intorno alla Groenlandia, tra i periodi 1993-2019 e 2002-2019, sono dominate dall’impronta digitale prodotta dal rapido scioglimento della calotta glaciale e dei ghiacciai vicini, concludono i ricercatori. (30Science.com)