Lella Simone

Malattia del sonno africana, individuato come l’agente patogeno colonizza le mosche tse-tse

(23 Settembre 2022)

(30science.com) – Roma, 23 set. – Le mosche tse-tse sono comuni in gran parte dell’Africa. Si nutrono del sangue degli esseri umani e di altri animali. Nel processo possono trasmettere i tripanosomi, parassiti protozoici che provocano la malattia del sonno negli esseri umani. Gli agenti patogeni si infiltrano nell’ospite attraverso la saliva delle mosche tse-tse infette: dal sangue raggiungono il cervello, portando a sintomi fatali. I ricercatori della Ludwig-Maximilians-Universitaet Muenchen hanno decifrato un meccanismo di segnalazione cruciale che consente ai tripanosomi di raggiungere le ghiandole salivari delle mosche.

Glossina morsitans trasmette il Trypanosoma brucei rhodesiense, agente della malattia detta nagana. Credit: Wikipedia

La dott.ssa Sabine Bachmaier e il professor Michael Boshart della divisione di genetica della Facoltà di Biologia della LMU, insieme ai loro team, hanno trovato una risposta sorprendente a questa domanda. Essi mostrano che un apparato di segnalazione sulla punta flagellare dei protozoi controlla la migrazione dei tripanosomi nella mosca tse-tse tramite il messaggero noto come adenosina monofosfato ciclico (cAMP). La rimozione di un componente del complesso enzimatico che produce la molecola di segnalazione cAMP è stata sufficiente per prevenire l’infezione delle mosche. “Il nostro progetto si basa su diverse collaborazioni internazionali con gruppi di ricerca a Parigi, Anversa e Rio de Janeiro”, afferma Bachmaier.  I risultati dello studio sono stati ora pubblicati su Nature Communications. (30science.com)

Lella Simone