(30Science.com) – Roma, 14 gen. – In Italia il 03 gennaio scorso “la variante Omicron era predominante, con una prevalenza stimata all’81%, con una variabilità regionale tra il 33% e il 100%, mentre la Delta era al 19% del campione esaminato”.
Sono questi i risultati definitivi dell’indagine rapida condotta dall’Iss e dal Ministero della Salute insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler.
“Per l’indagine – si legge in una nota – è stato chiesto ai laboratori delle Regioni e Province Autonome di selezionare dei sottocampioni di casi positivi e di sequenziare il genoma del virus. Il campione richiesto è stato scelto dalle Regioni/PPAA in maniera casuale fra i campioni positivi garantendo una certa rappresentatività geografica e, se possibile, per fasce di età diverse. In totale, hanno partecipato all’indagine tutte le Regioni/PPAA e complessivamente 120 laboratori regionali e il Laboratorio di Sanità Militare e sono stati sequenziati 2632 campioni”.30Science.com)