(30Science.com) -Roma, 6 ago. – Si conferma il ruolo strategico per l’Italia del centro internazionale di ricerca Elettra Sincrotrone Trieste, che è stato scelto per l’unica visita delle delegazioni inclusa nel programma ufficiale del G20 su “Economia digitale e ricerca”, in programma il 5 e 6 agosto. La delegazione, formata da numerose personalità del mondo diplomatico e della ricerca scientifica, ha visto fra gli altri la partecipazione di Maria Cristina Messa, Ministro dell’Università e della Ricerca, S.E. Mustafa Varank, Ministro dell’Industria e Tecnologia della Turchia, Bonginkosi Emmanuel Nzimande, Ministro dell’Istruzione Superiore, della Scienza e dell’Innovazione del Sud Africa, Margaret Eileen Twomey, Ambasciatrice Australiana in Italia, Christian Masset, Ambasciatore Francese in Italia, Claire Thuaudet, Consigliera culturale e Direttrice dell’Institut Français Italia, Ulrik Knudsen, Vicesegretario Generale dell’OECD, Andrew Wyckoff, a capo della Direzione per la Scienza la Tecnologia e l’Innovazione (STI) dell’OECD, Maki Katsuno, Direttrice della Divisione per l’Educazione 2030 dell’UNESCO e Giuseppe Scognamiglio, Ministro Plenipotenziario presso Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Franciosi si è soffermato sulle opportunità di condividere linee di luce e laboratori con enti governativi nazionali, cosa che avviene già con alcuni paesi che non hanno un sincrotrone nazionale e anche sulle opportunità di trasferimento tecnologico che il centro mette in atto con numerose collaborazioni con l’industria per progetti di ricerca proprietaria e sotto brevetto. Più di 50 clienti corporate infatti scelgono Elettra per fare misurazioni e valutazioni di opportunità o sviluppare prodotti. I campi di applicazione sono vari: dalla biologia strutturale, alle biotecnologie, passando per lo studio di nuovi farmaci, la ricerca in campo nanotech, lo sviluppo di nuovi materiali e il loro impiego, varie tecniche in medicina e sistemi ottici.
E’ stato inoltre posto l’accento sul progetto di riqualificazione della macchina Elettra che nel 2025 vedrà un consistente aggiornamento, che la porterà a fornire luce 1000 volte più brillante e 50 volte più coerente della capacità odierna e che insieme a FERMI farà diventare Elettra Sincrotrone Trieste un’infrastruttura di ricerca completa di totale eccellenza a livello mondiale, confermandone ulteriormente il ruolo altamente strategico per il sistema italiano delle ricerca scientifica e nel campo del trasferimento tecnologico.(30Science.com)