Lella Simone

Più di 1,5 milioni di bambini nel mondo orfani a causa della pandemia

(21 Luglio 2021)

(30Science.com) – Roma, 21 lug. – Più di 1,5 milioni di bambini hanno perso un genitore, un nonno o un parente stretto a causa della pandemia di Covid-19. Un dramma difficile da superare che, se trascurato, può impattare profondamente sulla psiche del bambino e condurre, ad esempio, all’uso o abuso di droghe. A porre l’attenzione su questo fenomeno serio ma trascurato è lo studio condotto dal Boston Children’s Hospital pubblicato su Lancet.

Affrontare l’impatto delle morti dei caregiver è cruciale per la salute mentale della popolazione pediatrica”, osservano gli autori. Questo studio è stato finanziato in parte dal National Institute on Drug Abuse (NIDA), parte del National Institutes of Health.

Per stimare le morti dei caregiver associate alla pandemia, lo studio ha utilizzato dati sulla mortalità per Covid-19 per 21 paesi che hanno rappresentato il 77% dei decessi globali per Covid-19 dal 1 marzo 2020 al 30 aprile 2021. Tra questi paesi ci sono Argentina, Brasile, Colombia, Inghilterra e Galles, Francia, Germania, India, Iran, Italia, Kenya, Malawi, Messico, Nigeria, Perù, Filippine, Polonia, Federazione Russa, Sud Africa, Spagna, Stati Uniti e Zimbabwe. Gli autori stimano che 1.134.000 bambini hanno perso un genitore o un nonno affidatario a causa della morte associata a Covid-19. Di questi, 1.042.000 bambini sono rimasti orfani di madre, padre o entrambi la maggior parte ha perso uno, non entrambi i genitori. Complessivamente, si stima che 1.562.000 bambini abbiano subito la morte di almeno un genitore o di un nonno affidatario o convivente.

In Italia, secondo le stime dei ricercatori sarebbero 3568 i ragazzi che avrebbero subito almeno un lutto in famiglia. Di questi, 2529 quelli che lamentano la perdita del padre, 671 della madre, mentre altri 191 e 175 lamentano rispettivamente la perdita del nonno e della nonna. 

I paesi con il maggior numero di bambini orfani sono stati Sudafrica, Perù, Stati Uniti, India, Brasile e Messico. Lo studio ha rilevato che per ogni paese, i decessi associati a Covid-19 erano maggiori negli uomini rispetto alle donne, in particolare nelle persone di mezza età e più anziane. Nel complesso, ci sono stati fino a cinque volte più bambini che hanno perso un padre rispetto a quelli che hanno perso una madre.

Studi come questo svolgono un ruolo cruciale nell’evidenziare le conseguenze a lungo termine della pandemia di Covid-19 per le famiglie e sulla salute mentale e il benessere dei bambini in tutto il mondo“, ha affermato la direttrice del NIDA Nora D. VolkowAnche se il trauma di un bambino per la perdita di un genitore o di un caregiver possono essere devastanti, ci sono interventi basati sull’evidenza che possono prevenire ulteriori conseguenze negative, come l’uso di sostanze, e dobbiamo garantire che i bambini abbiano accesso a questi interventi“.

Sappiamo che la perdita di un genitore o di un caregiver può sconvolgere la vita dei bambini e potenzialmente influenzare il loro sviluppo se non si trovano in un ambiente domestico stabile. Se prendiamo in considerazione la preoccupazione per le varianti o la possibile gravità della malattia tra i giovani, non dobbiamo dimenticare che la pandemia continua a rappresentare una minaccia per i genitori, gli operatori sanitari e i loro figli“, ha affermato Chuck A. Nelson autore dello studio del Boston Children’s Hospital. (30Science.com).

Lella Simone