Roma – I raccolti di grano e riso in determinate parti dell’India hanno subito perdite fino al 10 per cento a causa dell’inquinamento derivante dalle centrali elettriche a carbone. È quanto emerge da uno studio guidato dalla Stanford University e pubblicato su PNAS. Gli autori hanno in particolare stimato le perdite di raccolto dovute all’inquinamento da biossido di azoto derivante dalle centrali elettriche a carbone. Gli autori hanno scoperto che gli effetti delle emissioni di carbone sulle colture possono estendersi fino a 100 chilometri dalle centrali elettriche. In alcune parti degli stati del Bengala Occidentale, del Madhya Pradesh e dell’Uttar Pradesh, gli autori hanno stimato perdite di resa di grano e riso superiori al 10 per cento, equivalenti alla perdita di circa sei anni di miglioramenti medi della resa. “La produzione di energia elettrica a carbone – spiegano gli autori è una fonte significativa di inquinamento atmosferico in India. Sebbene gli effetti dell’inquinamento atmosferico sulla salute e sulla mortalità umana siano noti, gli effetti sulle colture di riso e grano, che sono importanti per la sicurezza alimentare dell’India, non erano ancora chiari”. Secondo gli autori, la riduzione dell’inquinamento atmosferico causato dalle centrali elettriche a carbone in India potrebbe conferire – oltre ai benefici per la salute – l’ulteriore vantaggio di una migliore produttività delle colture, aiutando l’economia e la sicurezza alimentare dell’India. (30Science.com)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla
India, raccolti peggiori anche del 10% a causa dell’inquinamento
(3 Febbraio 2025)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla