Alessandro Berlingeri

Gli esseri umani possono riconoscere e comprendere i gesti di scimpanzé e bonobo

(25 Gennaio 2023)

Roma  ─ Gli esseri umani conservano una comprensione dei gesti compiuti da altre grandi scimmie, anche se non vengono più usati. È quanto è emerso da uno studio condotto dell’Università di St Andrews, in Scozia, pubblicato sulla rivista open access PLOS Biology.
La scoperta dei gesti usati dalle grandi scimmie ha fornito la prima prova di comunicazione intenzionale al di fuori del linguaggio umano, e sono stati identificati oltre 80 di questi segnali. Molti di questi gesti sono condivisi da scimmie non umane, comprese scimmie lontanamente imparentate, come scimpanzé e oranghi. Tuttavia, nonostante gli esseri umani siano più strettamente imparentati con scimpanzé e bonobo, si pensa che questi gesti scimmieschi non siano più presenti nella comunicazione umana.

Gli scimpanzé usano molti gesti diversi per comunicare, come questo “raggiungere” che di solito usano per chiedere cibo. I partecipanti hanno selezionato il significato giusto per il gesto della portata e nel complesso sono stati in grado di comprendere i gesti delle scimmie. CREDITO Catherine Hobaiter (CC-BY 4.0, https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)

I ricercatori hanno testato la comprensione delle persone dei 10 gesti più comuni usati dagli scimpanzé (Pan troglodytes) e dai bonobo (Pan paniscus) utilizzando un gioco online. Ad oltre 5.500 partecipanti è stato chiesto di visualizzare 20 brevi video di gesti delle scimmie e di selezionare il significato del gesto tra quattro possibili risposte. Hanno scoperto che i partecipanti si sono comportati significativamente meglio del previsto per caso, interpretando correttamente il significato dei gesti di scimpanzé e bonobo oltre il 50% delle volte. Fornire ai partecipanti informazioni contestuali su ciò che stavano facendo le scimmie nel video ha aumentato solo marginalmente il loro tasso di successo nell’interpretazione del significato del gesto.
Gli esperimenti di riproduzione video sono stati tradizionalmente utilizzati per testare la comprensione del linguaggio nei primati non umani, ma questo studio ha invertito il paradigma per valutare per la prima volta le capacità degli esseri umani di comprendere i gesti dei loro parenti viventi più stretti. I risultati hanno suggerito che sebbene non usiamo più questi gesti, potremmo aver mantenuto una comprensione di questo sistema di comunicazione ancestrale. Gli autori hanno affermato che non è chiaro se la nostra capacità di comprendere specifici gesti delle grandi scimmie sia ereditata o se gli esseri umani e altre grandi scimmie condividano la capacità di interpretare segnali significativi a causa della loro intelligenza generale, somiglianza fisica e obiettivi sociali simili. (30Science.com)

Alessandro Berlingeri
Adoravo parlare di Fantascienza con mia madre prima di dormire e tirar fuori strane teorie anziché ascoltare le favole della buonanotte. La conseguenza? Una laurea in Fisica all’Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" con una tesi sui “Metodi per la Ricerca di Pianeti Extrasolari”. Mi dedico dal 2008 alla Divulgazione Scientifica ovunque sia possibile, nelle scuole, in grandi eventi pubblici, in musei, in grandi strutture scientifiche di Roma, radio, televisione, internet.. ovunque! Ho affiancato il tutto alle mie passioni di tutta una vita: il nuoto, la musica, il cinema ed ogni sfaccettatura nerd che si possa immaginare.