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Ricerca Italiana: Presidente Mattarella inaugura Leonardo, supercomputer per la scienza

(24 Novembre 2022)

(30Science.com) – Roma, 24 nov. – Cerimonia di inaugurazione questa mattina al Tecnopolo di Bologna per Leonardo, il supercomputer classificato al quarto posto della lista Top500 dei calcolatori più veloci del mondo, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Gli onori di casa per Cineca sono stati fatti dal presidente Francesco Ubertini e dal direttore generale David VannozziAll’evento ha preso parte il ministro dell’Università e Ricerca, Anna Maria Bernini.  La Commissione Europea è stata rappresentata da Roberto Viola, direttore generale per le Reti di Comunicazioni, i Contenuti CNECT. Presenti anche il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, il sindaco di Bologna Matteo Lepore. Sul palco, anche la voce dei ricercatori che utilizzano il sistema, rappresentati da Ilaria Siloi, ricercatrice in Quantum Computing.

Oltre ai saluti istituzionali e ai panel, moderati dalla giornalista Barbara Carfagna, durante i quali sono state presentate anche le molteplici possibilità di applicazione del supercalcolo per la ricerca e per la società, lo staff Cineca ha presentato le fasi principali del progetto, dalla costruzione del data center fino all’installazione del supercomputer alle caratteristiche e al suo funzionamento.

PANEL SCIENTIFICO E INDUSTRIALE

Nel corso dell’evento si sono svolti anche due panel. Al primo tavolo, a carattere scientifico, hanno preso parte Michele Parrinello, Premio Dreyfus per le Scienze Chimiche e Medaglia Benjamin Franklin per la Chimica, Luciano Floridi, professore di Filosofia ed Etica dell’Informazione, Philippe Oliva, Amministratore delegato di Atos Corporate, Anders Jensen, Direttore Esecutivo di EuroHPC. Nel secondo, dedicato alle applicazioni in ambito industriale, sono intervenuti Roberto Viola direttore generale per le Reti di Comunicazioni, i Contenuti CNECT, Sergio Dompé, presidente di Dompé Farmaceutici, Giuseppe di Franco, amministratore Delegato di Atos Italia, Antonio Zoccoli, presidente della Fondazione Icsc (Centro Nazionale di Ricerca in High Performance Computing) e Istituto Nazionale di  Fisica Nucleare

BANDO PER ACCEDERE ALLE RISORSE – ACCORDO DI COLLABORAZIONE

Il supercomputer Leonardo entrerà in produzione all’inizio del nuovo anno, nel frattempo il bando per l’utilizzo del supercomputer in fase di preproduzione è già attivo e si stanno già delineando anche alcune collaborazioni di tipo industriale. A margine dell’inaugurazione, infatti, è stato siglato un accordo con Dompé Farmaceutici che prevede l’utilizzo della potenza di calcolo per accelerare lo sviluppo di nuovi farmaci e dare risposta precoce alle pandemie.  Questo accordo apre inoltre la strada alla realizzazione da parte di CINECA di un nuovo Data Center Tier 1 a Napoli nel contesto delle strategie nazionali di sviluppo del supercalcolo nell’ambito del progetto del Centro Nazionale High Performance Computing, Big Data e Quantum Computing.

Stefano Bonaccini, presidente Regione Emilia-Romagna

Oggi è una data storica per l’Emilia-Romagna e il nostro Paese – afferma il presidente Bonaccini -. Ospitiamo con orgoglio sul nostro territorio questa infrastruttura che sarà al servizio dell’Italia e dell’Europa per competere con i colossi internazionali sul campo del supercalcolo e dei big data: il terreno su cui oggi bisogna essere per vincere le sfide del presente e del futuro. Leonardo sarà una piattaforma al servizio della crescita sostenibile, dell’innovazione e dello sviluppo umano. Vogliamo attirare qui conoscenze, professionalità e talenti, in un ecosistema regionale che vede insieme università, centri di ricerca e sistema produttivo, impegnati su obiettivi condivisi nel Patto per il Lavoro e per il Clima con tutte le parti sociali. Primi fra tutti nuova e buona occupazione, transizione ecologica e digitale, riduzione delle distanze sociali e territoriali. L’Emilia-Romagna è da più di cinquant’anni la patria del supercalcolo italiano, grazie alla presenza di Cineca e all’impegno delle università. Oggi rafforziamo la nostra Data Valley, ormai di livello internazionale. Vogliamo continuare ad essere protagonisti dell’innovazione robotica, tecnologica e digitale- conclude Bonaccini-, lo dobbiamo alle nuove generazioni: la possibilità di costruire una società migliore, più inclusiva, sostenibile e solidale e a misura di cittadino passa da scelte strategiche come quella di oggi. 

Anna Maria Benini, Ministro dell’Università e della Ricerca

“Oggi vediamo la realizzazione di due sogni. Il sogno tecnologico con il genio scientifico e artistico di Leonardo che vive nel supercomputer e il sogno europeo”. Lo ha detto il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, intervenendo al Tecnopolo di Bologna all’inaugurazione del supercomputer europeo ‘Leonardo’ finanziato dalla Commissione Europea e dal ministero dell’Università e della Ricerca. “Il prestigio di un Paese – ha spiegato il Ministro – spesso è legato alla sua capacità tecnologica, ma è come viene raggiunta questa capacità a rendere unico un Paese. Qui c’è un ecosistema consolidato, qui sorge il Tecnopolo, cuore della Data Valley”, ha proseguito il Ministro poi aggiungendo: “Da qui deve partire un effetto propulsivo. Dobbiamo essere sfidanti e lungimiranti. I sogni sono possibili solo da grandi dimostrazioni di valore come quelle mostrate dagli uomini e dalle donne che hanno lavorato a questo progetto divenuto realtà”, ha concluso il Ministro Anna Maria Bernini.

Francesco Ubertini, presidente Cineca 

È una grande soddisfazione per me inaugurare il supercomputer europeo Leonardo, uno tra i più potenti supercalcolatori al mondo. Frutto di un grande investimento dell’Europa, con l’impresa comune EuroHPC, e del Ministero dell’Università e della Ricerca. Un progetto complesso, a partire dal design del sistema, configurato per sostenere una grande capacità produttiva orientata alla sostenibilità, fino alla costruzione del datacenter che lo ospita, una casa su misura sotto la volta di Pier Luigi Nervi al Tecnopolo di Bologna. Leonardo non è un fatto episodico o fortuito, ma si inscrive nella storia di Cineca, cominciata più di 50 anni fa.  Se Cineca oggi è uno dei più riconosciuti centri di supercalcolo a livello mondiale è grazie al sostengo del sistema nazionale delle Istituzioni di ricerca, dall’azione d’indirizzo del governo nazionale, e dalla capacità di sviluppare competenze specialistiche di alto livello per affiancare scienziati e tecnologi, Istituzioni di ricerca e imprese. Leonardo, infatti, non è un sistema isolato ma il centro di un ecosistema che moltiplica le opportunità e innesca nuove traiettorie, alcune già concrete, altre che oggi solo intravediamo o immaginiamo e che potrebbero divenire presto realtà. Leonardo non è un fine ma un mezzo, non ha valore per sé ma per ciò che permette di fare. Alla comunità scientifica innanzitutto, ma anche al mondo economico-produttivo e alla Pubblica Amministrazione: dall’osservazione del cosmo alla scienza dei materiali, dalla space economy ai cambiamenti climatici, dalla genomica ai gemelli digitali di città e della Terra, dalla previsione di eventi naturali estremi alla medicina personalizzata, dalle energie rinnovabili alla cybersecurity, dall’agrifood al patrimonio culturale, al contrasto alle frodi. Starà a tutte e tutti noi impegnarci affinché Leonardo generi le opportunità attese, e sviluppi tutto il suo potenziale innalzando la frontiera della conoscenza per dare un forte impulso all’innovazione digitale del Paese e dell’Europa.

David Vannozzi, direttore generale Cineca

Quello che stiamo vivendo oggi è un giorno storico. Storico per Bologna, per l’Emilia-Romagna, per l’Italia e per l’Europa intera. Quello che ha portato alla nascita di Leonardo è stato un percorso prima di tutto affascinante, ma anche complicato, se penso per esempio alle difficoltà incontrate durante la pandemia. Ma è stato affascinante, perché in prima persona ho potuto vivere tutte le fasi: dalla nascita dell’idea di Leonardo, alla progettazione in ambito europeo, fino ad oggi, all’inaugurazione ufficiale e alla messa in azione. E di questo ringrazio, non meno sentitamente, tutti i tecnici e il personale Cineca, nonché le università. È sempre incredibilmente affascinante, appunto, rendersi conto di quando quella che fino a qualche anno fa era solo un’immagine che viaggiava nelle menti di pochi di noi, oggi invece si trasformi in realtà concreta. Leonardo permetterà una così ampia gamma di applicazioni concrete, anche nella vita quotidiana dei cittadini, che possiamo tranquillamente affermare che quello di oggi è un primo passo dentro una nuova era. Con Leonardo entriamo in una nuova era, perché il supercomputer è in grado di ridisegnare la realtà. L’analisi dei big data, proprio grazie a questa macchina, permetterà una lettura del reale incredibilmente più veloce ed efficace rispetto a prima. Cambiamento climatico, medicina personalizzata, contrasto alle pandemie, studio di situazioni di emergenza, fonti energetiche e intelligenza artificiale: sono solo alcuni dei settori che saranno rivoluzionati da questa macchina. Con tutti i dati che poi saranno messi, in tempo reale, a disposizione dei decisori finali e quindi dei cittadini. Cittadini che dunque potranno entrare, insieme a Leonardo, in una nuova era”.

Anders Dam Jensen, Executive Director of the EuroHPC JU

“I am very pleased to celebrate the inauguration of LEONARDO today, particularly after the excellent global ranking it received just a few days ago. 

Beyond being an incredibly powerful machine and a further step towards exascale, Leonardo’s architecture also makes it a machine which will be particularly usable by a great number of European users and an important tool for European research and industry.” 

Philippe Oliva, co-Ceo responsabile delle attività Digital/BDS di Atos

Atos è orgogliosa di far parte di questo progetto innovativo che ha riunito il mondo dell’industria e della ricerca per co-progettare e fornire uno dei sistemi più potenti al mondo. In qualità di unico produttore europeo di HPC e impegnato nella sovranità economica e tecnologica dell’Europa, i nostri team sono impegnati ad aiutare il Cineca ed EuroHPC a realizzare scoperte scientifiche per l’Europa e i suoi cittadini, per prevenire crisi mediche e ambientali. Ci auguriamo che questo percorso di collaborazione continui sulla strada di Exascale, mettendo in mostra la leadership tecnologica europea nel mercato HPC.

Giuseppe Di Franco, Ceo Atos Italia

“Il supercomputer Leonardo dimostra come l’Italia e l’Europa possono e devono avere un ruolo da protagonista nella ricerca e nell’innovazione tecnologica: la sua realizzazione rende tangibili i traguardi che possono essere raggiunti solo attraverso un approccio interdisciplinare, basato su tecnologie innovative, forti competenze e creazione e condivisione della conoscenza.” ha dichiarato Giuseppe Di Franco, Presidente & Amministratore Delegato di Atos Italia. “Leonardo è un acceleratore di trasformazione digitale, e dai suoi sviluppi applicativi deriveranno innovazioni, su cui come Atos Italia siamo orgogliosi di lavorare insieme a tutto l’ecosistema, che oggi possiamo solo immaginare”.

Sergio Dompé, presidente Dompé

“La partnership pubblico privato è condizione fondamentale e indispensabile per favorire lo sviluppo della ricerca biomedica, a vantaggio di tutti, dal paziente al Servizio Sanitario Nazionale, alle aziende farmaceutiche in quanto portatrici di valore per il benessere e la tutela della salute – ha sottolineato Sergio Dompé, Presidente esecutivo di Dompé farmaceutici  – Oggi le tecnologie di calcolo ad alte prestazioni, Intelligenza Artificiale e Dati  sono ormai uno degli strumenti di R&D fondamentali – come ha recentemente sottolineato il Premio Nobel Arieh Warshel, advisor scientifico di Exscalate, ma diventeranno presto lo strumento principale. Come paese dobbiamo prestare attenzione e continuare a investire in questa direzione”.

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