(30science.com) – Roma, 14 ott. – Uomini e donne nel Regno Unito e nel resto d’Europa, inclusa l’Italia, hanno una probabilità di morire più alta del previsto, secondo un nuovo rapporto, che potrebbe avere un grande impatto sulla futura fattibilità dei regimi pensionistici e assicurativi. La ricerca della Bayes Business School, che esamina i tassi di mortalità tra i 50 e i 95 anni, ha dipinto un quadro desolante per uomini e donne. L’analisi di 21 paesi ad alto reddito in un periodo di 50 anni ha analizzato i modelli dei tassi di mortalità tra il 1960 e il 2010 e quindi ha esaminato se ciò che è accaduto dal 2010 ha seguito i modelli previsti. I dati mostrano che, dopo decenni di miglioramento della probabilità di morire e dell’aspettativa di vita, dal 2011 le probabilità di morire per le persone nel Regno Unito sono superiori alle previsioni basate sulle tendenze. Inoltre, i tassi di miglioramento della mortalità delle donne in Grecia, Italia e Paesi Bassi sono stati in media notevolmente peggiori dopo il 2010, rispetto ad altri paesi, ad esempio, peggiori di Francia, Germania e Regno Unito. Per comprendere meglio questo rallentamento della mortalità, hanno analizzato le tendenze di mortalità di lungo periodo di un gruppo di paesi sviluppati utilizzando dati dal 2017 dal database della mortalità umana. In particolare, hanno utilizzato modelli statistici per parametrizzare le tendenze storiche della mortalità di 21 paesi tra il 1965 e il 2010 e quindi prevedere le tendenze oltre il 2011. Troviamo che molti paesi hanno registrato tassi di miglioramento della mortalità inferiori nel 2011-2017 rispetto al decennio precedente e hanno anche sperimentato tassi di miglioramento inferiori nel 2011-2017 rispetto a quelli previsti sulla base dei modelli adattati ai dati prima del 2011. Alcune popolazioni scandinave hanno contrastato la tendenza al miglioramento della mortalità in stallo, registrando tassi di miglioramento della mortalità più elevati rispetto alle previsioni. In conclusione, parte del rallentamento dei tassi di miglioramento della mortalità degli oltre 1950 dal 2011 sarebbe stato previsto dalle tendenze storiche in molti paesi, soprattutto tra gli uomini. Tuttavia, dal 2011 si registra un notevole rallentamento, rispetto alle previsioni del modello, in molti paesi soprattutto tra le donne. Alcuni paesi hanno registrato tassi di miglioramento della mortalità più elevati del previsto. “In conclusione, – scrivono gli autori su European Actuarial Journal, – troviamo che parte del rallentamento dei tassi di miglioramento della mortalità degli over 1950 dal 2011 sarebbe stato previsto dalle tendenze storiche in molti paesi, soprattutto tra gli uomini. Dal 2011 si registra un notevole rallentamento, rispetto alle previsioni del modello, in molti paesi soprattutto tra le donne. Tuttavia, ci sono alcuni paesi con tassi di miglioramento della mortalità più elevati del previsto. Una migliore comprensione dei fattori alla base di queste complesse tendenze informerà le politiche sanitarie e sociali”, concludono. (30science.com)
Lella Simone
Curva mortalità in Europa più alta delle previsioni, conseguenze su modelli pensionistici
(14 Ottobre 2022)
Lella Simone