Emanuele Perugini

A Montecatini la Conferenza Mondiale sulla Biofabrication

(21 Settembre 2022)

In evidenza: Orecchio stampato 3D Credit: Centro Ricerche Piaggio

(30Science.com) – Roma, 21 set. – La situazione pandemica che ha colpito il mondo negli ultimi due anni ci ha fatto capire l’importanza della ricerca scientifica applicata alla medicina e come siano necessarie nuove tecnologie, materiali e sistemi per trovare rapidamente nuove terapie e sviluppare soluzioni specifiche per il paziente. Per questo la Biofabrication Conference 2022 vuole ancora di più sottolineare l’importanza della Biofabbricazione e della Bioprinting in questo ambito, per una ricerca davvero di impatto e un nuovo salto di qualità.

Stampa 3D Credit: Centro Ricerche Piaggio

Per Biofabbricazione si intende la fabbricazione di costrutti biologicamente funzionali partendo da cellule, micro-tessuti, molecole bioattive e biomateriali. La conferenza di quest’anno respira inoltre della forte crescita della Biofabbrizazione. Si prevede infatti che il mercato in questione raggiunga i 1.647,4 milioni di USD entro il 2024 da 651,6 USD milioni nel 2019, La crescita del mercato del Bioprinting è principalmente guidato dai progressi tecnologici delle biostampanti e dei biomateriali, con un grande aumento del loro utilizzo in ambito farmaceutico, oltre che all’aumento dei finanziamenti sia pubblici che privati.

La conferenza mondiale di Biofabrication si tiene ogni anno in una località diversa in tutto il mondo e dal primo incontro nel 2006 a Manchester. L’anno scorso, più di 500 partecipanti provenienti da oltre 20 paesi hanno partecipato all’edizione digitale Biofabrication 2021 organizzata dall’Università di Wollongong. La venue di quest’anno sarà Montecatini Terme, in provincia di Pistoia, che nel 2021 è entrata a far parte del patrimonio mondiale dell’UNESCO con il nome di “Great Spa of Europe”, grazie alle sue famose sorgenti minerali e alla sua architettura che esemplifica la popolarità delle località termali in Europa dal XVIII al XX secolo.

Giovanni Vozzi Credit: Centro Ricerche Piaggio

Fra i membri della Commissione Organizzatrice di quest’anno spicca il nome del Professor Giovanni Vozzi del Centro di Ricerca E.Piaggio dell’Università di Pisa. Il professor Vozzi è uno dei membri della directory board della società internazionale di Biofabrication. La sua ricerca spazia dallo sviluppo di nuove tecnologie di micro- e nano-fabbricazione, alla biofabbricazione e alla loro applicazione all’ingegneria biomedica.

Dopo questi due anni di pandemia finalmente il Congresso Mondiale torna in presenza -dice il professor Giovanni Vozzi- sono entusiasta che tutti i massimi esperti del settore si possano riunire fisicamente non solo per interagire tra loro ma anche, e soprattutto, con i giovani ricercatori e dottorandi!”. Un grande spazio ai giovani ricercatori dunque che, con talk e conferenze, avranno modo di confrontarsi in merito alle loro ricerche. La conferenza Biofabrication 2022 mira a riunire scienziati e ricercatori accademici di primo piano per scambiare e condividere il loro know-how e risultati su tutti gli aspetti della Biofabbricazione, come si riflette nelle sessioni tematiche, a cui è possibile inviare abstract per la presentazione orale e poster, come oltre a 5 plenarie. (30Science.com)

Emanuele Perugini
Sono un giornalista. Sono nato nel 1970 e ho cominciato a scrivere nel 1994. Non ho più smesso. Nel corso della mia carriera ho scritto molto di scienza, di ambiente, di salute cercando di portare la scienza e la profondità dell'analisi scientifiche in ogni ambito di cui mi sono occupato.