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25 Luglio 2022: le immagini e le notizie di oggi

(25 Luglio 2022)

(30Science.com) – Roma, 25 lug. – Le immagini e le notizie di oggi.

IMMAGINI

IN EVIDENZA

Necessarie azioni legislative per proteggere tigri, lupi e aquile dall’estinzione

Tigre di Amur (Pixabay)

Sono necessarie leggi nazionali e internazionali efficaci per invertire il declino delle popolazioni di grandi carnivori, come tigri, lupi e aquile, e ridurre il loro rischio di estinzione. A sottolinearlo, un gruppo di scienziati dell’Università della California Dipartimento di Ecologia e Biologia Marina, Santa Barbara, USA in un articolo pubblicato su Scientific Reports. Gli autori scoprono che delle 362 specie di carnivore valutate, solo 12 specie (per lo più mammiferi marini) hanno mostrato un reale miglioramento del rischio di estinzione. I carnivori protetti dalla legislazione internazionale avevano 6,8 volte più probabilità di mostrare un rischio di estinzione ridotto, mentre quelli con piani di caccia controllati avevano tre volte più probabilità di essere a minor rischio di estinzione. I grandi carnivori svolgono un ruolo cruciale negli ecosistemi, ma la necessità di vivere in vaste aree, i bassi tassi di riproduzione e l’alto potenziale di conflitto con gli esseri umani rendono particolarmente difficile la conservazione dei grandi carnivori. Adrian Stier, Kurt Ingeman e colleghi hanno identificato 362 specie di carnivori da sei diversi gruppi di taxon principali (squali e razze, pesci ossei, anfibi e rettili, uccelli, mammiferi terrestri e mammiferi marini) utilizzando i database esistenti.

 

PRIMO PIANO

Covid: ora anche la sindrome di Sansone, cadono i capelli e la libido

I pazienti positivi a SARS-CoV-2 potrebbero manifestare perdita di capelli e di libido a seguito dell’infezione. A individuare questa nuova categoria di sintomi uno studio, pubblicato sulla rivista Nature Medicine, condotto dagli scienziati dell’Università di Birmingham, che hanno riportato un elenco di effetti associati a Covid-19. Il team, guidato da Shamil Haroon, ha esaminato le cartelle cliniche elettroniche di 2,4 milioni di persone nel Regno Unito, selezionando poi 486.149 pazienti che tra gennaio 2020 e aprile 2021 avevano contratto l’infezione, ma non erano stati ospedalizzati, e 1,9 milioni di persone senza alcuna indicazione di infezione da coronavirus. I ricercatori hanno individuato tre categorie di sintomi, suddivisi in respiratori, cognitivi e generali. Tra i più comuni, gli autori riportano anosmia, mancanza di fiato, dolore toracico e febbre, ma sono stati numerosi anche i casi in cui sono stati segnalati amnesia, aprassia (incapacità di eseguire movimenti familiari), incontinenza intestinale, disfunzione erettile, allucinazioni e gonfiore degli arti. “Il nostro lavoro – osserva Haroon – si aggiunge alle indagini che annoverano una serie di sintomi per il long Covid.

Deloitte stima il valore sociale del Colosseo in 77mld di euro

“Il Colosseo contribuisce per 1,4 miliardi di euro all’anno all’economia italiana (in termini di contributo al PIL) come attrazione turistico-culturale ed ha un valore sociale pari a circa 77 miliardi di euro. Rappresenta non solo il simbolo più famoso di Roma ed il monumento più visitato nel nostro Paese ma un’icona di interesse globale. Solo nel 2019, oltre 7 milioni di persone provenienti da tutto il mondo hanno visitato il Colosseo. Il suo valore non è solo economico ma soprattutto sociale». Ad affermarlo è Marco Vulpiani, Partner e responsabile dell’area Valuation, Modeling & Economic Advisory di Deloitte Central Mediterranean, nel commentare in anteprima lo studio “The value of an Iconic Asset. The economic and social value of the Colosseum” condotto dal team Italiano di Economic Advisory, specializzato in analisi di valore ed impatto economico-sociali.

 

TRANSIZIONE ECOLOGICA

Sopravviveranno meglio i pesci piccoli

Sulla base delle loro intuizioni, i ricercatori hanno identificato, in modo molto dettagliato e in tutto il mondo, quali pesci prospereranno probabilmente in quali specchi d’acqua, dagli oceani ai piccoli fiumi. “Abbiamo calcolato questo per due pesci ‘ipotetici’, uno grande e uno piccolo. I pesci piccoli si comportano bene in ambienti caldi, come i tropici, e i pesci grandi si comportano meglio nelle regioni più fredde. Potremmo anche essere in grado di estendere queste proiezioni nel futuro per calcolare gli effetti del cambiamento ambientale”.

È più probabile che i pesci più grandi soffrano di carenza di ossigeno nel riscaldamento dell’acqua rispetto alle specie più piccole. A notarlo sono stati i ricercatori della Radboud University, nei Paesi Bassi, nel loro ultimo studio pubblicato sulla rivista Global Change Biology. Inoltre, i pesci marini tollerano meno l’acqua povera di ossigeno rispetto ai pesci d’acqua dolce. Sulla base di queste intuizioni, i ricercatori hanno mirato infine a prevedere quali specie acquatiche sono a rischio a causa dei cambiamenti nel loro habitat causati dal riscaldamento globale e dalle attività umane.
Il calo dei livelli di ossigeno disciolto rappresenta un grave problema per i pesci e altri organismi acquatici. I livelli di ossigeno diminuiscono perché l’acqua si sta riscaldando a causa del cambiamento climatico e perché sta diventando più inquinata. Le regole biologiche generali possono dirci quali attributi dei pesci possono risultare benefici per loro e quali dannosi quando le condizioni ambientali cambiano.

Radici dritte nel sottosuolo, il segreto per vincere la siccità

X-Ray microCT reveals the root 3D architectures of wild type (left) and Egt1 mutant (right) barley.
CREDIT
Dr Riccardo Fusi (University of Nottingham)

È stato scoperto un nuovo gene, nell’orzo e nel grano, che controlla l’angolo di crescita delle radici nel suolo, aprendo la porta a nuove varietà di cereali con radici più profonde che sono meno suscettibili alla siccità e allo stress nutritivo, mitigando così gli effetti del cambiamento climatico. A scoprirlo sono stati i ricercatori della The University of Adelaide, in Australia, che lavorando insieme a scienziati provenienti da Regno Unito, Italia, Germania e Stati Uniti, il team ha identificato un nuovo gene chiamato Enhanced Gravitropism 1 (EGT1) nell’orzo. I risultati del team sono stati pubblicati sulla rivista Proceedings of National Academy of Sciences (PNAS).

Ottenere ancora più chicchi dal riso ad alto rendimento, come questa pianta in Cina, sarà importante per la sicurezza alimentare globale. JXFZSY/ISTOCK

Creato riso biotecnologico che rende il 40% in più

Dando ad una varietà di riso cinese una seconda copia di uno dei suoi geni, i ricercatori ne hanno aumentato la resa fino al 40%. Il cambiamento ha aiutato la pianta ad assorbire più fertilizzante, ad aumentarne le capacità di fotosintesi e accelerarne la fioritura, il che potrebbe contribuire a raccolti più grandi. A realizzarlo sono stati i ricercatori dell’Accademia Cinese delle Scienze Agrarie (CAAS) ed i loro risultati sono stati pubblicati su Science.
Il guadagno di rendimento di un singolo gene che coordina questi molteplici effetti è “davvero impressionante”, ha commentato Matthew Paul, genetista vegetale della Rothamsted Research che non è stato coinvolto nel lavoro. “Non credo di aver mai visto niente di simile prima. L’approccio potrebbe essere provato anche in altre colture, aggiunge; il nuovo studio riporta risultati preliminari nel frumento.”

SCIENZA E RICERCA

Valanghe a lastroni, per la fisica sono come i terremoti

Le valanghe di lastroni di neve derivano da processi di frattura simili a quelli che caratterizzano i terremoti con faglie a scorrimento. Lo rivela uno studio, pubblicato sulla rivista Nature Physics, condotto dagli scienziati dell’École Polytechnique Fédérale de Lausanne, in Svizzera. Il team, guidato da Johan Gaume, ha elaborato dei modelli per anticipare sviluppo delle crepe che possono provocare le valanghe a lastroni. I ricercatori spiegano che la velocità di propagazione di queste fratture può superare i 360 chilometri all’ora, rendendo praticamente impossibile la fuga da un evento del genere per uno sciatore. Nei terremoti con faglie a scorrimento le masse continentali si muovono quasi orizzontalmente l’una rispetto all’altra, mentre la valanga a lastroni si verifica quando uno strato di neve poroso e debole giace su un pendio di montagna, sepolto sotto una lastra di neve più compatta. Quando si formano le crepe e si diffondono nello strato poroso, l’intero manto nevoso viene trascinato lungo il pendio.

Fare arte e scienza con la polarizzazione della luce

La birifrangenza stocastica indotta dallo stress all’interno di cucchiai di plastica lasciati al sole caldo viene visualizzata attraverso la colorazione filtrata dalla polarizzazione. I cucchiai sono posti tra una coppia di fogli polarizzatori co-allineati in una disposizione a cancello aperto, con un retro di carta pergamena che funge da diffusore per l’illuminazione della luce solare.
CREDITO Aaron Slepkov, Università di Trento

La polarizzazione della luce può creare arte e visualizzazioni artistiche dei colori. La fisica di come emergono tali colori, come possono essere controllati e perché sottili cambiamenti nell’angolo di visione, nell’orientamento del campione e nell’ordine di strati di pellicole tra i polarizzatori possono avere effetti intensi sui colori osservati. A esplorare questo fronte dell’ottica sono stati i fisici della Trent University, in Canada, con uno studio pubblicato sull’American Journal of Physics, di AIP Publishing.
La polarizzazione della luce è alla base di una serie di recenti innovazioni tecnologiche, tra cui cinema 3D e gli LCD. Negli LCD, minuscoli elementi a cristalli liquidi controllabili elettronicamente sono inseriti tra i polarizzatori. Se, invece, altre pellicole trasparenti che alterano la polarizzazione, come la carta da regalo in cellophan e il nastro da imballaggio, vengono posizionate tra una serie di polarizzatori, è possibile osservare una serie di colori filtrati dalla polarizzazione.
La ricerca enfatizza esempi visivi di concetti relativi alla birifrangenza, come addizione, sottrazione e ordine delle operazioni. Ad esempio, la natura non commutativa dell’addizione birifrangente viene tipicamente illustrata utilizzando la matematica a matrice formale. Tuttavia, in questo caso, i ricercatori hanno utilizzato la visualizzazione del colore.

SALUTE, MEDICINA E SANITA’

Un vaccino anti HIV efficace nelle scimmie

Sviluppare un vaccino in grado di proteggere dal clade C del virus dell’immunodeficienza umana (HIV), un particolare ceppo dell’agente patogeno che riguarda circa la metà delle infezioni da HIV. Questo l’obiettivo di uno studio, pubblicato sulla rivista Science Immunology, condotto dagli scienziati della Emory University, del Louisiana State University Health Sciences Center, e della Duke University, che hanno testato il farmaco in un gruppo di macachi rhesus. Il team, guidato da Anusmita Sahoo. Ha scoperto che il vaccino aveva un’efficacia del 68 per cento. Inizialmente formulato per il clade C, il vaccino potrebbe essere esteso per offrire protezione contro diverse varianti dell’HIV.

Science: alcune ricerche sull’Alzheimer potrebbero essere fraudolente

Gli studi sul trattamento sperimentale Simufilam, sviluppato da Cassava Sciences e pensato per i pazienti con il morbo di Alzheimer, potrebbero essere costellati di dati sospetti. Questo, almeno, è quanto emerge da un approfondimento della rivista Science, in cui si ripercorrono i lavori che hanno prodotto le statistiche relative all’efficacia del farmaco. Lo scorso agosto, Matthew Schrag, neuroscienziato presso la Vanderbilt University, ha iniziato a valutare l’eventualità di una manipolazione dei risultati ottenuti dalle sperimentazioni su Simufilam. L’indagine ha rivelato potenziali problemi in dozzine di articoli di scienziati affiliati a Cassava Sciences. Schrag ha riportato oltre 20 articoli potenzialmente fraudolenti, firmati da Sylvain Lesné, neuroscienziato presso l’Università del Minnesota. Tra questi, è stato riportato anche un lavoro pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature, in cui si faceva riferimento a un nuovo sottotipo della proteina beta-amiloide, coinvolta nella progressione della malattia di Alzheimer. Karen Ashe, mentore di Lesné, è stata coautrice di molti dei documenti considerati sospetti ed entrambi non hanno risposto alle domande della rivista Science.

Scoperto nuovo antidolorifico non oppioide, con meno effetti collaterali

È stato scoperto un nuovo antidolorifico non oppioide che promette meno effetti collaterali rispetto ad altri antidolorifici. A metterlo a punto, un team di scienziati guidato da ricercatori della School of Life Sciences dell’Università di Warwick. Il gruppo ha studiato un composto chiamato BnOCPA (benzilossi-ciclopentiladenosina), che si è rivelato essere un analgesico potente e selettivo che non crea dipendenza. BnOCPA ha anche una modalità d’azione unica e potenzialmente apre una nuova pipeline per lo sviluppo di nuovi farmaci analgesici. La ricerca del team di Warwick è stata condotta insieme ai colleghi dell’Università di Cambridge, Università di Berna, Monash University, Coventry University e collaboratori industriali, ed è pubblicata su Nature Communications. Il promettente composto benzilossi-ciclopentiladenosina (BnOCPA) è risultato essere un antidolorifico potente e selettivo nei sistemi modello di prova.

La definizione medica ‘dolori della crescita’ non è supportata da prove

Sentiamo spesso l’espressione “dolori della crescita” per descrivere il dolore muscolare o articolare nei bambini e adolescenti e il termine è usato anche dagli operatori sanitari. Tuttavia, i ricercatori hanno scoperto che non esiste una definizione medica coerente della condizione dietro una diagnosi. Un’ampia revisione della letteratura medica da parte dei ricercatori dell’Università di Sydney, in Australia ha rilevato che non c’è accordo tra ricercatori e clinici su cosa siano realmente i dolori della crescita, cosa significhino, come sono definiti e come dovrebbero essere diagnosticati. Lo studio è pubblicato su Pediatrics. I ricercatori affermano che i dolori della crescita possono essere un termine medico improprio. Sorprendentemente, oltre il 93% degli studi non ha fatto riferimento alla crescita nel definire la condizione. Più dell’80% degli studi non ha menzionato l’età nella loro definizione. I risultati hanno spinto i ricercatori a raccomandare che il termine dolori della crescita non venga utilizzato da medici e altri ricercatori come diagnosi a sé stante, fino a quando non sarà stata stabilita una definizione chiara supportata da prove.

Fai tanti sonnellini? Attento che rischi un ictus

L’abitudine di schiacciare regolarmente un pisolino potrebbe essere associata a una tendenza a manifestare problemi di ipertensione e ictus. Lo rivela uno studio, pubblicato sulla rivista Hypertension, dell’American Heart Association, condotto dagli scienziati della Xiangya Hospital Central South University, che hanno utilizzato i dati della biobanca britannica per valutare la possibilità di una correlazione i sonnellini frequenti e i rischi per la salute. Il team, guidato da E Wang, ha esaminato i dati relativi a oltre 500 mila partecipanti di età compresa tra 40 e 69 anni che tra il 2006 e il 2010 avevano vissuto nel Regno Unito. I partecipanti hanno fornito regolarmente campioni di sangue, urina e saliva, unitamente a informazioni dettagliate sul proprio stile di vita.

Vivono meglio quelli che corrono tra le 2,5 e le 10 ore a settimana

Gli adulti che svolgono attività fisica per 150-600 minuti a settimana sono associati a un rischio di morte più basso. A stimarlo uno studio, pubblicato sulla rivista Circulation, dell’American Heart Association, condotto dagli scienziati della Harvard TH Chan School of Public Health di Boston, che hanno valutato il legame tra l’esercizio sportivo e l’aspettativa di vita. Il team, guidato da Dong Hoon Lee, ha esaminato i dati di oltre 100 mila partecipanti, che sono stati seguiti per un periodo di follow-up di 30 anni. I volontari, che avevano un’età media di 66 anni e un indice di massa corporea di 26 (che indica sovrappeso, secondo la scala in uso), hanno riportato i propri esercizi e indicato una serie di informazioni sanitarie, diagnosi ricevute, anamnesi familiare e abitudini personali. I ricercatori hanno scoperto che coloro che si dedicano allo sport moderato o vigoroso dalle due alle quattro volte a settimana hanno dal 26 al 31 per cento in meno di probabilità di morire prematuramente.

Covid: è la proteina spike quella che colpisce il cuore

La proteina spike di SARS-CoV-2 sembra essere il principale responsabile dei danni cardiaci associati a Covid-19. A questa conclusione giunge uno studio, presentato durante l’American Heart Association’s Basic Cardiovascular Sciences Scientific Sessions 2022 dagli scienziati del Masonic Medical Research Institute di Utica, a New York. Il team, guidato da Zhiqiang Lin, ha scoperto che la proteina spike del virus può provocare lesioni del muscolo cardiaco attraverso il processo infiammatorio. I ricercatori hanno infatti dimostrato che la proteina spike di SARS-CoV-2 può innescare la risposta immunitaria naturale nelle cellule del muscolo cardiaco, il che potrebbe contribuire a spiegare l’elevata virulenza dell’agente patogeno. Per studiare l’impatto della proteina sul cuore, gli scienziati hanno utilizzato un modello murino a cui è stata somministrata una riproduzione della proteina spike. Stando a quanto emerge anche dai test di laboratorio sulle cellule cardiache coltivate, la proteina spike poteva essere tossica per i tessuti cardiaci.

 

ANIMALI

La medusa Attemborough svela l’origine della specie

Si chiama Auroralumina attenboroughi, è una specie di medusa fossile nominata in onore di David Attenborough, il divulgatore scientifico e naturalista britannico. Descritta sulla rivista Nature Ecology & Evolution, questa specie è stata individuata dagli scienziati dell’Università di Oxford. Il team, guidato da Frances Dunn, ha esaminato un fossile appartenente al gruppo degli cnidari, risalente al periodo Ediacaran, da 557 a 562 milioni di anni fa. Gli Cnidari, spiegano gli autori, comprendono coralli e meduse, e sono caratterizzati da una documentazione fossile antica ed estesa, ma frastagliata. Rinvenuta nella foresta di Charnwood nel Regno Unito, l’Auroralumina attenboroughi potrebbe contribuire a completare il quadro dell’evoluzione di questi animali.

 

MOBILITA’

Monopattini, al via in Italia esperimento contro parcheggio selvaggio

Al via in Italia un esperimento dedicato al contrasto al parcheggio “selvaggio” dei monopattini elettrici. L’associazione di consumatori Consumerismo No profit e la società di micromobilità in sharing Dott lanceranno a Roma e Milano quello che definiscono “il primo esperimento mondiale di educazione alla guida” per monopattini, denominato CONSUMERISMO MONITOR e che sarà operativo a partire dal 26 luglio nelle due metropoli, per poi essere esteso a tutte le altre città dove è presente il servizio Dott. Nello specifico, i fruitori del servizio di monopattini in sharing Dott che parcheggeranno fuori dalle aree consentite o in maniera scorretta in violazione del Codice della strada riceveranno un “alert” direttamente sul proprio smartphone mediante notifica Push attraverso l’app dell’operatore

Idrogeno, sei imprese italiane ricevono oltre un miliardo di euro

Sono sei le imprese italiane partecipanti al primo IPCEI (Importanti Progetti di Comune Interesse Europeo) sull’idrogeno (H2) che ha ottenuto il via libera della Commissione europea al finanziamento di 5,4 miliardi di aiuti pubblici, di cui oltre 1 miliardo destinati all’Italia che ha presentato questo Importante progetto di comune interesse europeo insieme con altri 14 Stati membri della Ue. Da Ansaldo a Fincantieri, Iveco Italia e Alstom Ferroviaria, fino a Enel e De Nora (in partnership con Snam) – a cui si aggiungono i due enti di ricerca Enea e Fondazione Bruno Kessler (FBK) – sono stati presentati investimenti in ricerca e innovazione ritenuti a livello europeo di elevata qualità e pertanto considerati meritevoli di essere finanziati con una quota maggiore rispetto a quella destinata ad altre imprese europee.

Uber ammette insabbiamento data breach nel 2016

Uber Technologies Inc ha accettato la responsabilità di aver coperto una violazione dei dati del 2016 che ha colpito 57 milioni di passeggeri e conducenti. L’ammissione fa parte di un accordo con i pubblici ministeri statunitensi per evitare accuse penali. Uber ha ammesso che il suo personale non ha denunciato un data breach del novembre 2016 alla Federal Trade Commission degli Stati Uniti.

UITP pubblica manuale per MaaS

L’Associazione Internazionale dei Trasporti Pubblici (UITP), insieme alla Smart Ticketing Alliance (STA), ha annunciato di aver pubblicato un manuale su prezzi e biglietti nei servizi MaaS (Mobility-as-a-Service). Il manuale si basa sui dati di un totale di 54 autorità di trasporto pubblico, operatori, fornitori di soluzioni di mobilità, etc. Intitolato “Ticketing in Mobility as a Service”

Taipei, altri 250 autobus elettrici entro la fine del 2023

A Taiwan, il gruppo Chung-Shin Bus metterà in funzione 150 autobus completamente elettrici nella capitale Taipei entro la fine di quest’anno, equipaggiati con azionamenti Danfoss Editron. Altri 100 autobus elettrici con azionamenti Danfoss seguiranno nel 2023. Il gruppo Chung-Shin Bus sviluppa autonomamente gli autobus elettrici e acquista i sistemi di azionamento elettrico dal produttore di ingegneria tedesco Danfoss.

Ebusco verso produzione di bus elettrici in Francia

Il produttore olandese di autobus elettrici Ebusco vuole avviare la produzione in Francia il prossimo anno. A tal fine, l’azienda sta affittando un’area di 21.000 metri quadrati nel sito dello stabilimento Renault di Cléon.

Batterie, TÜV SÜD apre centro test in Thailandia

Il fornitore tedesco di servizi di test e certificazione TÜV SÜD ha inaugurato il suo centro di test per batterie e componenti automobilistici a Chonburi, in Thailandia. Questo laboratorio si aggiunge alla rete esistente di 8 laboratori di test delle batterie sparsi in Nord America, Germania e Asia.

ZeroAvia, 30 milioni di dollari per aviazione a idrogeno

ZeroAvia ha annunciato altri 30 milioni di dollari di finanziamento con nuovi investitori come Barclays Sustainable Impact Capital, NEOM e AENU, per sostenere i suoi progetti di aviazione a idrogeno (H2). Anche International Airlines Group (IAG) ha aumentato i propri investimenti. Altri investitori includono Amazon Climate Pledge Fund, AP Ventures, Breakthrough Energy Ventures, Horizons Ventures, Summa Equity e Shell Ventures.

SVOLT, batterie da 400 wattora per chilogrammo

Il produttore di celle per batterie SVOLT, emerso dalla casa automobilistica cinese Great Wall, segnala progressi nello sviluppo di celle ad elettrolita solida. L’azienda afferma di aver sviluppato e testato con successo celle da 20 Ampere-ora (Ah) con elettrolita solido a base di solfuro.

Tesla riceve citazione su tweet di Musk nel 2018

Tesla Inc ha ricevuto un seconda citazione dalla Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti per i tweet del suo amministratore delegato Elon Musk nel 2018 sul possibile abbandono della borsa da parte dell’azienda, ha rivelato lunedì la casa automobilistica elettrica in un deposito normativo . La società ha dichiarato di aver ricevuto la citazione il 13 giugno e che collaborerà con le autorità governative.

Richiamo globale per Porsche Taycan

La casa automobilistica Porsche sta richiamando 40.421 unità del modello elettrico Taycan in tutto il mondo. Esiste la possibilità che il cablaggio del sedile del conducente e del passeggero venga danneggiato durante la regolazione longitudinale del sedile.

Al via produzione in serie del Mercedes-Benz eEconic in Germania

Daimler Truck ha avviato la produzione in serie del Mercedes-Benz eEconic. Il camion elettrico speciale per raccolta rifiuti nei centri urbani viene prodotto nello stabilimento di Wörth, nella Renania meridionale-Palatinato. Il primo veicolo della produzione in serie sarà consegnato alla società di gestione dei rifiuti Urbaser A/S in Danimarca entro la fine dell’anno.(30Science.com)

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