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20 Luglio 2022: le immagini e le notizie di oggi

(20 Luglio 2022)

(30Science.com) – Roma, 20 lug. – Le immagini e le notizie di oggi.

IMMAGINI

IN EVIDENZA

POSITIVO O NEGATIVO, LA MOLECOLA CHE LEGA I SENTIMENTI AI RICORDI

Espressione di vari geni e proteine ​​(bianche, rosse e verdi) nei neuroni tra le cellule cerebrali di topo (blu). CREDITO Istituto Salk

I ricercatori del Salk Institute e colleghi hanno scoperto la molecola nel cervello responsabile dell’associazione di sentimenti buoni o cattivi con un ricordo. La loro scoperta, pubblicata su Nature il 20 luglio 2022, apre la strada a una migliore comprensione del motivo per cui alcune persone hanno maggiori probabilità di conservare le emozioni negative rispetto a quelle positive, come può accadere con ansia, depressione o disturbo da stress post-traumatico (PTSD).

 

EVENTI CHE ABBIAMO SEGUITO

ANVUR, VQR, migliora la qualità della ricerca in Italia

Sostanziale miglioramento della qualità della ricerca prodotta dalle Università e dagli Istituti di ricerca italiani, con un ruolo decisivo svolto dai giovani ricercatori, e la conferma di un processo di avvicinamento verso la qualità di tutte le istituzioni di ricerca. Sono questi i principali risultati che emergono dall’analisi di dettaglio – a livello di singoli Dipartimenti e di singole Aree scientifiche – del terzo esercizio di Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR), relativo al periodo 2015-2019, che sono stati presentati oggi a Roma dall’Agenzia Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR) nel corso di un evento al quale ha partecipato anche il Ministro dell’Università e della Ricerca (MUR), Maria Cristina Messa, il presidente della Conferenza dei rettori Ferruccio Resta e della Conper Antonio Zoccali.

I numeri della VQR 2015-2019

La Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR) 2015-2019 ha coinvolto oltre 130 Istituzioni (Università statali e non statali, Università telematiche, Enti di Ricerca, Istituzioni che si sottomettono volontariamente alla valutazione. Il numero molto alto di prodotti da valutare conferiti dalle Istituzioni interessate ha richiesto il coinvolgimento nella valutazione di un numero molto elevato di esperti italiani e stranieri, provenienti da tutte le aree disciplinari. Agli studiosi impegnati come valutatori si devono aggiungere assistenti per ogni area disciplinare, funzionari dell’ANVUR, personale dedicato all’analisi statistica dei dati, nonché tecnici per l’elaborazione della piattaforma dedicata al conferimento dei prodotti e alla gestione delle valutazioni.

Per la prima volta valutato impatto dottorati

Questo esercizio valutativo ha rivolto una specifica attenzione ai prodotti dei ricercatori in servizio presso le Istituzioni valutate nel periodo coperto dalla VQ3, che avevano conseguito il titolo di Dottore di ricerca nel periodo 2012-2016. Per la prima volta, tale valutazione contribuisce alla parte premiale del FFO attribuita sulla base dei risultati della VQR. In particolare si è intesa premiare la capacità delle istituzioni di effettuare formazione dottorale di alto livello, attribuendo la valutazione ottenuta dai prodotti dei ricercatori che hanno partecipato all’esercizio ai diversi atenei che hanno concorso alla loro formazione. L’elemento di innovazione consiste nell’idea di valorizzare l’attività formativa del Dottorato di ricerca anche valutandone il futuro impatto in termini di qualità della ricerca condotta nelle istituzioni presso le quali i Dottorandi sono stati inseriti.

I prodotti presentati dalle istituzioni

Dal confronto con i due precedenti esercizi di valutazione si osserva che le istituzioni della ricerca hanno scelto di conferire più articoli scientifici, rispetto ad altri prodotti come, per esempio i brevetti. La percentuale di articoli aumenta costantemente tra le successive VQR, passando dal 73,5% della VQR1 al 78,0% della VQR2 e all’86,5% dell’attuale VQR3. Diminuiscono invece le monografie, i contributi in volume e le curatele che, complessivamente, scendono dal 19,9% della VQR1 al 17,8% della VQR2 e infine all’11,7% della VQR3. Anche i contributi in atti di convegno scendono progressivamente dal 5,8% al 3,3%, fino all’1,1% nella VQR3. Il numero di brevetti, già basso nella VQR1 (0,2%), scende ulteriormente nella VQR2 (0,1%) ed è molto limitato nella VQR3 (0,03%). Occorre ricordare che i prodotti conferiti per la valutazione sono scelti dalle stesse Istituzioni.

Aumentano attività terza missione

“Grazie alla valutazione dei casi di studio – commenta ancora Alessandra Celletti – si osserva una crescente attenzione delle Istituzioni nei confronti della Terza Missione, ovvero verso le attività che si rivolgono ai territori e che vedono le Istituzioni protagoniste dello sviluppo sociale, economico e culturale del Paese”. I risultati relativi alle attività di Terza Missione mostrano un’ampia dedizione delle Istituzioni alla divulgazione (Public Engagement), con circa un terzo di casi di studio sul totale di quelli presentati; segue la creazione di strutture di intermediazione e trasferimento tecnologico, a poca distanza dalla produzione di beni pubblici di natura sociale ed educativa e alle politiche per l’inclusione.

TRANSIZIONE ECOLOGICA

Nuove tecniche per identificare laghi e bacini idrici in tutto il mondo

Questa figura evidenzia i laghi identificati da ReaLSAT e HydroLakes (blu), così come i laghi presenti in RealSAT ma non HydroLakes (rosso) per diverse regioni del mondo: a) piccoli bacini artificiali in India, b) agricoltura ad alta intensità di acqua in Vietnam, c) laghi naturali negli Stati Uniti e zone umide in Venezuela e d) laghi poco profondi in Australia. CREDITO RealSAT, Università del Minnesota

Un set di dati globale completo, unico nel suo genere, dei laghi, dei bacini idrici della Terra e dei loro cambiati negli ultimi 30 anni è stato pubblicato da un team interdisciplinare di ricercatori, guidato dai data scientist dell’Università del Minnesota Twin Cities e supportato dalla National Science Foundation degli Stati Uniti e dalla NASA. I dati forniranno ai ricercatori ambientali nuove informazioni sull’uso della terra e dell’acqua dolce, nonché su come i laghi e i bacini idrici sono influenzati dall’Uomo e dal cambiamento climatico. La ricerca è anche un importante progresso nelle tecniche di apprendimento automatico. Un documento che mette in evidenza il set di dati Reservoir and Lake Surface Area Timeseries (ReaLSAT) è stato recentemente pubblicato su Scientific Data, una rivista open-access e peer-reviewed pubblicata da Nature.

Riscaldamento climatico e impatto sulle foreste, nasce il database internazionale

Un database globale che registra gli eventi di decesso delle foreste georeferenziati con precisione in 675 località dal 1970 ad oggi e li mette a confronto con il livello di caldo e siccità. A metterlo a punto, un gruppo internazionale di scienziati tra cui il Politecnico di Madrid e l’Università della Florida. Il lavoro, che copre tutti i continenti boscosi, confronta tali informazioni con i dati climatici esistenti per determinare le condizioni climatiche calde e secche che hanno causato questi episodi documentati di mortalità degli alberi. I dati sono in grado di determinare quanto calore associato alla siccità sia ‘troppo’ per le foreste. Lo studio è pubblicato sulla rivista scientifica Nature Communications. “In questo studio, stiamo lasciando parlare le foreste della Terra”, afferma William Hammond, ecofisiologo vegetale presso l’Università della Florida, che sta conducendo lo studio.

I cambiamenti climatici stanno modificando i laghi del mondo

Credit: Bracciano Smart Lake

Gli effetti dei cambiamenti climatici sui laghi sono spesso cumulativi. Temperature dell’acqua più calde portano a cambiamenti nei regimi di stratificazione, diminuzione dell’ossigeno disciolto, un rischio maggiore di fioriture di alghe cianobatteriche, nonché una perdita di habitat per i pesci d’acqua fredda autoctoni. Può influenzare non solo la qualità e la quantità dell’acqua, ma anche le attività culturali e ricreative e le economie locali. Per avere un quadro coerente di come il cambiamento climatico stia minacciando i laghi, R. Iestyn Woolway della Bangor University, nel Galles, Sapna Sharma della York University e John Smol della Queen’s University hanno esaminato e sintetizzato gli studi disponibili sui laghi d’acqua dolce da tutto il mondo. Lo studio e’ stato pubblicato sulla rivista BioScience. “Il cambiamento climatico ha ripercussioni sociali ed ecologiche di vasta portata, ma gli impatti dei cambiamenti climatici, combinati con altre pressioni ambientali, sono spesso poco compresi e il loro significato non è stato apprezzato a livello globale”, ha detto Sharma.

 

SCIENZA E RICERCA

Un mammiferomorfo che espira capelli caldi in una notte gelida, alludendo all’endotermia (sangue caldo). Credito: Luzia Soares

Ecco quando i mammiferi sono diventati a sangue caldo

Il sangue caldo nei mammiferi potrebbe aver avuto origine nel tardo Triassico, cioè circa 233 milioni di anni fa. A suggerirlo è stato uno studio pubblicato su Nature e condotto dai ricercatori dell’Universidade de Lisboa, in Portogallo. I risultati, basati sulle orecchie interne fossilizzate degli antenati dei mammiferi, migliorano la nostra comprensione della storia evolutiva dei mammiferi.
Il sangue caldo, o endotermia, è una caratteristica fondamentale di mammiferi e uccelli e consente loro di vivere in diversi contesti ambientali mantenendo una temperatura corporea interna quasi costante. Gli endotermi sono più attivi dal punto di vista comportamentale e possono viaggiare più lontano e muoversi più velocemente degli ectotermi a sangue freddo, che sono generalmente più lenti, meno attivi e hanno una ridotta capacità aerobica.

Spazio, tutto pronto per la prima passeggiata di Samantha Cristoforetti

Il 21 luglio 2022, l’astronauta dell’ESA Samantha Cristoforetti uscirà dalla Stazione Spaziale Internazionale per una passeggiata spaziale insieme al cosmonauta Oleg Artemyev.
Sarà la prima passeggiata spaziale di Samantha e la prima condotta da una donna europea. Entrambi gli astronauti indosseranno tute spaziali Orlan: Oleg sarà riconoscibile da strisce rosse, mentre Samantha da strisce blu. Sergei Korsakov fornirà supporto ai due astronauti prima della loro uscita attraverso il modulo di attracco Poisk.La passeggiata spaziale, chiamata anche attività extraveicolare o EVA, vedrà Samantha e Oleg impegnati su una serie di attività, inclusa l’installazione di piattaforme e dell’adattatore della workstation montata sul modulo laboratorio Nauka. I due astronauti faranno partire dieci nano satelliti progettati per raccogliere dati radio-elettronici, e posizioneranno un braccio telescopico da Zarya a Poisk per fornire supporto alle future passeggiate spaziali. Questa sarà la terza passeggiata spaziale in cui sono previste attività mirate alla messa a punto dell’European Robotic Arm per le sue prime operazioni sul modulo Nauka.

Centro ricerca Crea compie 150 anni

“La Sede CREA Orticoltura e Frutticoltura di Forlì continua una tradizione di servizio all’ortofrutta italiana che dura ininterrottamente da 150 anni. Festeggiamo oggi, in mezzo ai frutteti del Centro con tutti i ricercatori CREA, una storia di ricerche e sperimentazioni che hanno contribuito a fare dell’Italia una potenza ortofrutticola mondiale. Il CREA sta investendo nelle nuove tecniche di miglioramento genetico, nella lotta ai patogeni e nei modelli predittivi in frutteto, sempre al servizio dei Produttori italiani. Con energia ed entusiasmo quindi proseguiamo il lavoro avviato 150 anni fa!” così Stefano Vaccari, Direttore Generale del CREA, in occasione dell’anniversario della nascita della sede di Forlì del CREA Olivicoltura, Frutticoltura Agrumicoltura (OFA), punto di riferimento da 150 anni, per la ricerca in agricoltura e l’innovazione varietale, che si celebra oggi 20 luglio.

 

 

 

SALUTE, MEDICINA E SANITA’

Occhio alla rosuvastatina, causa danni ai reni

L’utilizzo di rosuvastatina, un farmaco capace di inibire la sintesi del colesterolo endogeno, specialmente a dosi elevate, può avere effetti dannosi sui reni. È quanto emerge da una nuova ricerca guidata dalla Società Americana di Nefrologia, basata sulle cartelle cliniche dei pazienti e pubblicata su JASN.
Rispetto ad atorvastatina, la rosuvastatina era associata a un rischio maggiore dell’8% di ematuria (sangue nelle urine), un rischio maggiore del 17% di proteinuria (proteine ​​nelle urine) e un rischio maggiore del 15% di sviluppare insufficienza renale che richiedeva una terapia sostitutiva come come dialisi o trapianto. I rischi erano maggiori con una dose più alta di rosuvastatina. A molti pazienti con malattia renale avanzata è stata prescritta una dose giornaliera di rosuvastatina superiore alla dose raccomandata per questi pazienti.

Il caffè in gravidanza non ha conseguenze sul nascituro, lo studio

Le donne ricevono molte raccomandazioni nutrizionali durante la gravidanza. Ridurre il consumo di caffè è uno di queste, ma un nuovo studio sfata questa credenza comune. L’analisi condotta dalla ricercatrice Gunn-Helen Moen e dal suo team dell’Istituto di Medicina Clinica dell’Università di Oslo svela che il numero di tazze di caffè bevute durante la gravidanza non sembra influenzare negativamente né il peso del bambino, né la nascita prematura e neanche aumentare il rischio di aborto spontaneo o di mortalità alla nascita. Per arrivare a questo risultato, Moen e colleghi hanno analizzato i dati dello studio sulla biobanca britannica del Regno Unito composto da circa 250.000 donne e dalla coorte ALSPAC. L’ALSPAC è composto da circa 6.800 donne incinte e dai loro figli.

I livelli di serotonina non sono collegati alla depressione

Dopo decenni di studi, non ci sono prove chiare che i livelli di serotonina o l’attività della serotonina siano responsabili della depressione, secondo un’importante revisione di ricerche precedenti guidate dagli scienziati dell’Univerity College di Londra. La nuova revisione ombrello – una panoramica delle meta-analisi esistenti e delle revisioni sistematiche – pubblicata su Molecular Psychiatry , suggerisce che la depressione non è probabilmente causata da uno squilibrio chimico e mette in discussione ciò che fanno gli antidepressivi. La maggior parte degli antidepressivi sono inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), che originariamente si diceva agissero correggendo livelli di serotonina anormalmente bassi. Non esiste un altro meccanismo farmacologico accettato mediante il quale gli antidepressivi influenzino i sintomi della depressione.

Al via progetto per testare vitamina B1 contro Alzheimer

Con una sovvenzione di 45 milioni di dollari dal National Institutes of Health e dal National Institute on Aging, l’ Alzheimer’s Disease Cooperative Study (ADCS) presso l’Università della California di San Diego, in collaborazione con il Burke Neurological Institute (BNI) e il Columbia University Irving Medical Center, lancerà uno studio clinico a livello nazionale per indagare ulteriormente sul potenziale terapeutico della benfotiamina, una versione sintetica della tiamina (B1), come approccio al trattamento metabolico dell’Alzheimer. Lo studio fa avanzare la missione dell’ADCS di sviluppare e testare terapie a beneficio delle persone a rischio o che manifestano i sintomi del morbo di Alzheimer (AD). L’ADCS coordinerà lo studio multicentrico per valutare se alte dosi di benfotiamina avvantaggiano le persone con lieve AD o lieve deterioramento cognitivo dovuto ad AD (MCI). Lo studio affronta la carenza tissutale delle vie metaboliche regolate dalla tiamina legate all’AD. Il lavoro precedente del co-investigatore principale Gary E. Gibson, PhD, professore di neuroscienze al Brain and Mind Research Institute, parte di Weill Cornell Medicine, ha scoperto che una riduzione del metabolismo del glucosio è collegata a questa carenza nei processi dipendenti dalla tiamina.

SARS-CoV-2 crea nanotubi per infettare il cervello

SARS-CoV-2 all’interno e sopra i nanotubi tunneling (TNT). I TNT sono sporgenze aperte a base di actina che collegano cellule distanti. I TNT consentono il trasferimento diretto di diversi carichi, come organelli e virus, tra cellule collegate al TNT. Pepe et al. ha mostrato che SARS-CoV-2 si diffonde attraverso i TNT dalle cellule epiteliali infette verso le cellule neuronali, che non possono essere infettate attraverso il noto percorso mediato dal recettore (cioè, tramite l’interazione virale della proteina Spike e dei recettori cellulari). Questo nuovo meccanismo può spiegare come SARS-CoV-2 può infettare il cervello e apre la strada a ulteriori indagini su approcci terapeutici alternativi per prevenire la diffusione virale.
CREDITO Anna Pepe, Istituto Pasteur

Il virus SARS-CoV-2, responsabile della malattia Covid-19, sembra in grado di diffondersi nel cervello attraverso dei nanotubi di tunneling (TNT), delle sporgenze che si estendono dalla membrana plasmatica e consentono a diverse cellule animali di restare in contatto attraverso lunghe distanze. Questo, almeno, è quanto emerge da uno studio, pubblicato sulla rivista Science Advances, condotto dagli scienziati dell’Institut Pasteur, del Centre national de la recherche scientifique, che hanno esplorato il modo in cui l’agente patogeno possa raggiungere e infettare l’organo cerebrale. Il team, guidato da Anna Pepe, ha eseguito una serie di analisi in vitro, utilizzando la linea cellulare Vero E6, derivata dai reni di una scimmia africana (Chlorocebus aethiops), nota come cercopiteco grigioverde. I ricercatori hanno modellato le cellule epiteliali che rivestono le superfici del corpo, tra cui la pelle, i vasi sanguigni e gli organi.

TECNOLOGIA, MEDIA, SPORT E SOCIETA’

 

ANIMALI

Nuove scoperte sulla storia evolutiva dei pinguini

Famiglia di pinguini Adelia. Credito: Jacqueline Deely

Come si sono evoluti i pinguini? Come sono passati all’ambiente marino? A rispondere a queste domande, nuove intuizioni sull’evoluzione dei pinguini rivelate in uno studio pubblicato su Nature Communications. I risultati aiutano a comprendere come gli animali possono adattarsi agli ambienti più estremi della Terra. I pinguini hanno avuto origine più di 60 milioni di anni fa e hanno sviluppato un piano corporeo altamente specializzato; prima della formazione delle calotte polari avevano già perso la capacità di volare ed erano in grado di immergersi con propulsione alare. Studi precedenti hanno evidenziato la diversificazione dei pinguini moderni, ma sono limitati da problemi di campionamento e non hanno ancora integrato specie estinte.

 

MOBILITA’

ACEA, nel secondo trimestre auto elettriche al 9,9% del mercato UE

Nel secondo trimestre del 2022, le vendite di veicoli elettrici a batteria hanno continuato ad espandersi nell’UE, rappresentando il 9,9 per cento del totale delle immatricolazioni di autovetture, secondo quanto riportato dall’ACEA – European Automobile Manufacturers’ Association. Le auto ibride plug-in hanno rappresentato l’8,7 per cento della quota di mercato, in aumento rispetto all’8,4 per cento nel secondo trimestre del 2021, nonostante un calo del numero di unità vendute. Le auto a benzina e diesel hanno subito forti cali durante questo trimestre, portando a una contrazione della quota di mercato (55,8 per cento per diesel e benzina combinati).

Volkswagen nuovo parco di ricarica per impianto Zwickau

Presso lo stabilimento di Zwickau, la Volkswagen ha messo in funzione quello che definisce il primo parco di ricarica rapida della Sassonia, alimentato in gran parte da un cosiddetto power storage container (PSC). Il PSC è una enorme unità di stoccaggio dell’elettricità ed è composto da 96 moduli di celle con una capacità netta di 570 kilowattora (kWh). Il vantaggio di questa infrastruttura di ricarica rapida è che può essere costruita quasi ovunque, anche in luoghi con una connessione alla rete elettrica a bassa tensione. Le aree residenziali sono un esempio di come questa soluzione potrebbe essere utilizzata. Inoltre, si tratta di una infrastruttura sostenibile: tutti i moduli delle celle del PSC sono stati precedentemente installati come batterie nei modelli di pre-produzione delle ID.3 e ID.4 e ora sono stati destinati a un secondo scopo.

Ecomotive Solutions, 56,8 chilometri con un chilo di biometano

Ecomotive Solutions ha ottenuto una percorrenza di 56,8 chilometri (km) con un chilogrammo (kg) di biometano. Il risultato è stato raggiunto con una Renault Clio E-Tech Hybrid trasformata a biometano grazie al kit Autogas Italia di Ecomotive Solutions. In occasione del Campionato Italiano Green Endurance Economy Run promosso da Aci Sport, gara di consumo su strade aperte al traffico con una media minima imposta da rispettare, Ecomotive ha rinnovato la collaborazione avviata già da alcuni anni con Ecomotori Racing Team per sperimentare le innovazioni tecnologiche attraverso il motorsport.

India, Ather allunga tempi per profitti e-scooter

Il produttore indiano di scooter elettrici Ather Energy ha affermato che l’aumento dei costi delle materie prime e le interruzioni della catena di approvvigionamento stanno ritardando il percorso dell’azienda verso il profitto nonostante l’elevata domanda per i suoi veicoli. “Speravo di raggiungere il pareggio entro la fine dell’anno stesso”.

Zoox vuole testare guida autonoma in California

Zoox, un’azienda tecnologica per la guida autonoma di proprietà di Amazon.com Inc, ha dichiarato che si sta preparando per lanciare la sua attività di robotaxi, e richiedere un permesso in California per testarlo.

Batterie, Envision AESC verso nuovo impianto in Spagna

Envision AESC sta progettando una fabbrica di celle a batteria in Spagna. Questa mossa fa parte di un accordo strategico più ampio tra il Gruppo Envision e il governo spagnolo. La fabbrica di batterie sarà costruita nella città spagnola di Navalmoral de la Mata e sarà operativa nel 2025 con una capacità fino a 50 gigawattora (GWh).

Skeleton Technologies verso impianto di supercondensatori

Gli specialisti estoni di batterie di Skeleton Technologies stanno costruendo un nuovo impianto di produzione di supercondensatori in Sassonia con il supporto di Siemens. Skeleton Technologies sta investendo 220 milioni di euro nel nuovo stabilimento di produzione ora annunciato a Markranstädt vicino a Lipsia in Sassonia.

Evergrande, preordini per 37,000 Hengchi elettrici

China Evergrande New Energy Vehicle Group Ltd ha dichiarato mercoledì di aver ricevuto preordini per oltre 37.000 unità del suo primo modello Hengchi 5. I preordini, partiti due settimane fa, non sono vincolanti. .(30Science.com)

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