Lella Simone

Covid: prevenire è meglio che curare le pandemia

(7 Febbraio 2022)

(30Science.com) – Roma, 7 feb. – Prevenire è meglio che curare. Più semplice da dire che da fare. Ora, gli scienziati dell’Università di Harvard hanno ‘tradotto in cifre’ quanto sia efficace un’azione di prevenzione per ridurre il pericolo di nuove epidemie infettive.  Sorveglianza degli agenti patogeni, gestione ottimale del commercio di fauna selvatica e della caccia e riduzione della deforestazione: sono le tre azioni che i ricercatori di Harvard hanno individuato come “economicamente vantaggiose” per aiutare i decisori politici a prevenire future pandemie. Lo studio, pubblicato su Science Advances offre un progetto per prevenire future pandemie, in occasione del secondo 2° anniversario del Covid-19. I costi annuali di queste azioni di “prevenzione della pandemia primaria”, stimati in circa 20 miliardi di dollari, sono meno del 5% del valore più basso stimato delle vite perse ogni anno a causa di malattie infettive emergenti e meno del 10% dei costi economici stimati per pandemie. La ricerca ha coinvolto ben 20 esperti è stata guidata dal dottor Aaron Bernstein, direttore del Center for Climate, Health, and the Global Environment di Harvard T.H. Scuola di Sanità Pubblica Chan. Oggi si prevede che 3,3 milioni di persone muoiano ogni anno a causa di malattie zoonotiche virali. Il valore stimato di queste vite perse è di almeno 350 miliardi di dollari con ulteriori 212 miliardi di perdite economiche dirette.

“Se il Covid-19 ci ha insegnato qualcosa, è che i test, i trattamenti e i vaccini possono prevenire i decessi ma non fermano la diffusione dei virus in tutto il mondo e potrebbero non impedire mai l’emergere di nuovi agenti patogeni. Mentre guardiamo al futuro, non possiamo assolutamente fare affidamento solo sulle strategie di contenimento per proteggerci”, ha affermato il dottor Bernstein di Harvard “Con una spesa davvero molto sostenibile può aiutare a prevenire il prossimo tsunami di vite perse a causa delle pandemie” ha dichiarato l’esperto di Harvard. (30Science.com)

 

Lella Simone