Valentina Di Paola

Nel 2021 scoperte 70 nuove specie di piante e animali

(21 Dicembre 2021)

(30Science.com) – Roma, 21 dic. – Sono ben 70 le nuove specie di piante e animali aggiunte nel 2021 a quelle già conosciute sulla Terra. I ricercatori dell’Accademia delle Scienze della California hanno incluso nel già ricco ‘catalogo’ che racconta la complessità della vita sul pianeta 14 coleotteri, 12 lumache di mare, nove formiche, sette pesci, sei scorpioni, cinque stelle marine, cinque piante da fiori, quattro squali, tre ragni, due pennatulacee, un muschio, un ippocampo pigmeo e un lombrico.

Le nuove specie sono la dimostrazione di quanto sia vasto e dinamico il pianeta, con ancora molto luoghi inesplorati dove vivono animali e piante ancora non scoperti. Gli scienziati le hanno trovate in tre oceani e cinque Continenti, setacciando foreste, deserti e immergendosi in profondità estremi degli Oceani. “La biodiversità è fondamentale per la salute del nostro pianeta, e la stiamo perdendo a un ritmo per il quale non sono più sufficienti le azioni di sostenibilità attuali”, spiega Shannon Bennet, virologa dell’Accademia californiana.

Gli esseri umani, in qualità di amministratori del mondo naturale, devono svolgere un ruolo attivo nella rigenerazione degli ecosistemi. Il nostro rapporto con la natura migliora attraverso la conoscenza di nuove specie, che ci permette di approfondire la comprensione di come funziona la Terra e di come rispondere al meglio a un futuro che oggi appare incerto. E’ questo, mentre continuiamo a combattere contro il cambiamento climatico e contro una pandemia, il momento cruciale per proteggere la varietà della vita sulla Terra”, aggiunge Bennet.

Il prossimo 6 gennaio le nuove specie verranno celebrate con un evento virtuale, chiamato NightSchool, durante il quale i ricercatori racconteranno le particolarità e li descriveranno. (30Science.com)

 

Valentina Di Paola
Classe ’94, cresciuta a pane e fantascienza, laureata in Scienze della comunicazione, amante dei libri, dei gatti, del buon cibo, dei giochi da tavola e della maggior parte di ciò che è anche solo vagamente associato all’immaginario nerd. Collaboro con 30science dal gennaio 2020 e quest’anno ho ottenuto un assegno di ricerca presso l’ufficio stampa dell’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri del Consiglio nazionale delle ricerche. Se dovessi descrivermi con un aggettivo userei la parola ‘tenace’, che risulta un po’ più elegante della testardaggine che mi caratterizza da prima che imparassi a usare la voce per dar senso ai miei pensieri. Amo scrivere e disegnare, non riesco a essere ordinata, ma mi piace pensare che la mia famiglia e il mio principe azzurro abbiano imparato ad accettarlo. La top 3 dei miei sogni nel cassetto: imparare almeno una lingua straniera (il Klingon), guardare le stelle più da vicino (dal Tardis), pilotare un velivolo (il Millennium Falcon).