Valentina Di Paola

Covid: ecco i danni cerebrali del virus

(7 Dicembre 2021)

Donna di 49 anni con storia medica pregressa di malattia della valvola mitrale e rigurgito della valvola tricuspide che ha sviluppato cefalea seguita da tosse e febbre si è presentata al pronto soccorso con ptosi della palpebra superiore destra (caduta).
CREDIT Radiological Society of North America e Scott H. Faro, MD

Covid: ecco i danni cerebrali del virus

(30Science.com) – Roma, 7 dic. – Circa un paziente su 100 tra coloro che sono stati ospedalizzati per Covid-19 potrebbe sviluppare complicazioni del sistema nervoso centrale, come ictus, emorragia e altre problematiche potenzialmente fatali. L’allarmante risultato emerge da uno studio, presentato all’incontro annuale della Radiological Society of North America (RSNA), condotto dagli scienziati della Thomas Jefferson University di Philadelphia.

l team, guidato da Scott H. Faro, ha eseguito un’ampia indagine internazionale per valutare lo spettro delle complicanze cerebrali associate alla malattia da nuovo coronavirus. Il gruppo di ricerca ha analizzato quasi 40 mila pazienti Covid-19 ricoverati in sette ospedali universitari degli Stati Uniti e quattro dell’Europa occidentale, ospedalizzati tra settembre 2019 e giugno 2020. L’età media del campione era di 66 anni, con il numero di uomini doppio rispetto a quello delle donne. La maggior parte degli individui era associata a comorbilità come ipertensione, malattie cardiache e diabete.

L’incidenza complessiva delle complicanze del sistema nervoso centrale è stata dell’1,2 per cento. “C’erano 442 risultati di un esame di neuroimaging disponibili – afferma Faro – di questi, l’esame mostrava complicazioni nel 10 per cento dei pazienti. Il nostro lavoro suggerisce che più di una persona su 100 ospedalizzata per Covid-19 potrebbe sperimentare problemi cerebrali di qualche tipo”.

La condizione più comune, riportano gli scienziati, era l’ictus ischemico, con un’incidenza del 6,2 per cento, seguito da emorragia intracranica, con incidenza del 3,72 per cento, ed encefalite, una particolare infiammazione dell’organo cerebrale che si è manifestata nello 0,47 per cento dei casi. In alcuni pazienti, commentano gli esperti, sono state rilevate complicazioni insolite, come l’encefalomielite acuta disseminante, un’infiammazione del cervello e del midollo spinale, o encefalopatia posteriore reversibile, una sindrome simile all’ictus.

“Conoscere l’incidenza di tutte le principali complicanze del sistema nervoso centrale associate a Covid-19 – conclude Faro – è fondamentale per quantificare i potenziali danni dell’infezione. Consigliamo di sottoporre i pazienti ospedalizzati a imaging cerebrale ogni volta che si manifestano sintomi potenzialmente allarmanti”. (30Science.com)

Valentina Di Paola
Classe ’94, cresciuta a pane e fantascienza, laureata in Scienze della comunicazione, amante dei libri, dei gatti, del buon cibo, dei giochi da tavola e della maggior parte di ciò che è anche solo vagamente associato all’immaginario nerd. Collaboro con 30science dal gennaio 2020 e quest’anno ho ottenuto un assegno di ricerca presso l’ufficio stampa dell’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri del Consiglio nazionale delle ricerche. Se dovessi descrivermi con un aggettivo userei la parola ‘tenace’, che risulta un po’ più elegante della testardaggine che mi caratterizza da prima che imparassi a usare la voce per dar senso ai miei pensieri. Amo scrivere e disegnare, non riesco a essere ordinata, ma mi piace pensare che la mia famiglia e il mio principe azzurro abbiano imparato ad accettarlo. La top 3 dei miei sogni nel cassetto: imparare almeno una lingua straniera (il Klingon), guardare le stelle più da vicino (dal Tardis), pilotare un velivolo (il Millennium Falcon).