Alessandro Berlingeri

Scienza: nanocristalli di cellulosa per un nuovo concetto di restauro reversibile

(8 Ottobre 2021)

(30Science.com) – Roma, 8 ott. – I nanocristalli di cellulosa (CNC) sono capaci di consolidare il materiale cartaceo, rallentarne la degradazione e possono essere usati come nanomateriali sostenibili per il restauro reversibile dei libri antichi e delle opere d’arte cartacee. A scoprirlo sono stati i ricercatori del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” ed il loro studio è stato pubblicato sulla rivista internazionale ACS Applied Interfaces & Materials.

Credit: Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”.

I nanocristalli di cellulosa, trasparenti, meccanicamente resistenti e stabili nel tempo, facilitano la conservazione e la fruizione delle opere d’arte cartacee avendo la proprietà di rivestire le fibre della carta proteggendole dall’invecchiamento. Il nuovo studio fa quindi luce sull’applicazione dei CNC nel campo del restauro e del consolidamento di materiali librari.

I nanocristalli di cellulosa (CNC), derivanti da biomasse, completamente costituiti da cellulosa cristallina, – spiega la ricercatrice Claudia Mazzuca, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche – possono essere applicati dai restauratori sotto forma di sospensione acquosa sulla carta antica, al fine di consolidarla e contrastare gli inevitabili effetti degli agenti chimico-fisici e biologici che ne causano la degradazione”. La nanocellulosa rispetta l’identità delle opere da restaurare essendo costituita dallo stesso materiale di cui è composta la carta, questo permette di avere vantaggi non solo in termini di salvaguardia del patrimonio culturale, ma anche di rispetto per l’ambiente.

Credit: Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”.

Una volta che il rivestimento protettivo ha assolto la sua funzione, può essere rimosso dall’opera d’arte mediante l’ausilio di opportuni idrogel, senza danneggiarla e consentendo al restauratore di programmare un nuovo trattamento protettivo, se necessario. La tecnica innovativa, frutto di un lavoro multidisciplinare realizzato dall’Ateneo “Tor Vergata”, in collaborazione con l’Università di Pisa, la Sapienza Università di Roma e l’ENEA, apre la strada ad un nuovo concetto di restauro evolvendosi in un trattamento dinamico, rimovibile e reversibile.

La compatibilità e l’efficacia del trattamento di consolidamento proposto sono state valutate prima su carta di pura cellulosa, utilizzata come modello, mediante tecniche affidabili come la microscopia elettronica a scansione di emissione di campo, la microscopia a forza atomica, le prove di trazione, la diffrazione di raggi X su polvere e l’infrarosso a trasformata di Fourier spettroscopia, evidenziando l’influenza della funzionalizzazione superficiale della nanocellulosa sugli effetti di consolidamento e protezione. La tecnica di consolidamento è stata poi applicata a campioni reali di carta provenienti dal testo “Breviarium romanum ad usum Fratrum Minorum” del 1738, dimostrando così la sua efficacia.

D’ora in poi, grazie alle conoscenze avanzate disponibili sulle strutture molecolari dei materiali naturali e dei materiali che costituiscono le opere d’arte, sarà possibile programmare finemente gli interventi da fare e la loro rimozione, quando necessaria”, afferma la professoressa Laura Micheli, del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. (30Science.com)

Alessandro Berlingeri
Adoravo parlare di Fantascienza con mia madre prima di dormire e tirar fuori strane teorie anziché ascoltare le favole della buonanotte. La conseguenza? Una laurea in Fisica all’Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" con una tesi sui “Metodi per la Ricerca di Pianeti Extrasolari”. Mi dedico dal 2008 alla Divulgazione Scientifica ovunque sia possibile, nelle scuole, in grandi eventi pubblici, in musei, in grandi strutture scientifiche di Roma, radio, televisione, internet.. ovunque! Ho affiancato il tutto alle mie passioni di tutta una vita: il nuoto, la musica, il cinema ed ogni sfaccettatura nerd che si possa immaginare.