Alessandro Berlingeri

Scienza: ESA, immagini e suoni del doppio sorvolo di Venere

(13 Agosto 2021)

(30Science.com) – Roma, 13 ago. – La coppia di sonde, Solar Orbiter e BepiColombo, dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha effettuato uno storico sorvolo di Venere passando accanto al pianeta entro 33 ore l’una dall’altra e catturando immagini e dati unici durante il loro incontro ravvicinato.

BepiColombo – il cui nome è un tributo al matematico, fisico, astronomo e ingegnere padovano Giuseppe Colombo – è una missione dell’ESA in collaborazione con la Agenzia Spaziale Giapponese (JAXA). È volta all’osservazione del pianeta Mercurio e dell’ambiente che lo circonda. È una delle missioni di esplorazione interplanetaria più ambiziose mai programmate dall’ESA.

Solar Orbiter è stata sviluppata congiuntamente dall’ESA e dalla NASA. Consentirà, per la prima volta, di studiare il Sole da una distanza di 0,28 UA – 1 UA è la distanza media Terra–Sole – e di osservarne le regioni polari da un’orbita al di fuori del piano dell’eclittica, il piano orbitale del Sistema Solare.

Solar Orbiter ha sorvolato Venere il 9 agosto a una distanza di 7995 km, mentre BepiColombo è passato a soli 552 km dalla superficie del pianeta il 10 agosto. I sorvoli sono stati necessari per fornire alle navicelle un assist gravitazionale per aiutarle a raggiungere le loro prossime destinazioni. BepiColombo effettuerà il primo di sei sorvoli di Mercurio durante la notte tra il 1° ed il 2 ottobre, prima di entrare in orbita stabile nel 2025. Solar Orbiter effettuerà un sorvolo ravvicinato della Terra il 27 novembre, prima che ulteriori fionde gravitazionali venusiane inclinino la sua traiettoria per ottenere la prima visione assoluta dei poli del Sole.

Credit: ESA/BepiColombo/MTM.

I flyby di Venere hanno richiesto calcoli di navigazione nello spazio profondo estremamente precisi, assicurando che i veicoli spaziali fossero sulle esatte traiettorie di avvicinamento, accurate entro pochi chilometri, ad una distanza di 187,7 milioni di km dalla Terra.

Come previsto, durante il sorvolo ravvicinato di BepiColombo, i moduli del veicolo spaziale hanno avvertito un rapido aumento di calore mentre passavano dal lato notturno al lato diurno del pianeta. Il Mercury Magnetospheric Orbiter (MMO) della JAXA, situato all’interno dello scudo termico, ha registrato un aumento di 110 gradi Celsius su uno dei suoi otto pannelli solari, passando da -100ºC a +10ºC. All’interno della navicella stessa è stato osservato solo un aumento di 2-3 gradi, a dimostrazione dell’efficacia dell’isolamento.

L’accelerometro italiano, Italian Spring Accelerometer (ISA), a bordo di BepiColombo ha registrato le accelerazioni avvertite dalla navicella con estrema precisione. Il team di ISA ha quindi tradotto i dati di accelerazione in suoni per renderli udibili dall’orecchio umano. L’audio risultante è ricco di effetti interessanti dovuti alla gravità del pianeta che agisce sulla struttura del veicolo spaziale, alla risposta del veicolo spaziale ai rapidi cambiamenti di temperatura e alle ruote di reazione che stanno lavorando duramente per compensare questi effetti.

Molti degli strumenti scientifici erano accesi durante i sorvoli, sfruttando l’opportunità di raccogliere dati sull’ambiente magnetico, plasmatico e particellare venusiano attorno al veicolo spaziale causato dall’interazione tra il vento solare e l’atmosfera del pianeta.

Inoltre, le tre telecamere di monitoraggio di BepiColombo hanno catturato una serie di istantanee in bianco e nero, a partire dall’avvicinamento dal lato notturno fino ai giorni successivi, mentre il pianeta scompariva dalla sua vista. (30Science.com)

Alessandro Berlingeri
Adoravo parlare di Fantascienza con mia madre prima di dormire e tirar fuori strane teorie anziché ascoltare le favole della buonanotte. La conseguenza? Una laurea in Fisica all’Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" con una tesi sui “Metodi per la Ricerca di Pianeti Extrasolari”. Mi dedico dal 2008 alla Divulgazione Scientifica ovunque sia possibile, nelle scuole, in grandi eventi pubblici, in musei, in grandi strutture scientifiche di Roma, radio, televisione, internet.. ovunque! Ho affiancato il tutto alle mie passioni di tutta una vita: il nuoto, la musica, il cinema ed ogni sfaccettatura nerd che si possa immaginare.