Valentina Di Paola

Puoi coccolare i cuccioli di lupo quanto vuoi, non ti “prenderanno” abbastanza come il tuo cane

(13 Luglio 2021)

(30Science.com) – Roma, 13 lug. – L’addomesticamento ha cambiato l’aspetto dei cani, ma ha contribuito anche ad alterare le loro strutture mentali, fino a far sì che i nostri amici a quattro zampe riescano a dedurre quello che pensiamo e sentiamo in determinate situazioni, cosa che i loro parenti più stretti, i lupi, non sono in grado di fare. Questi, in estrema sintesi, i risultati di uno studio pubblicato sulla rivista Current Biology condotto dagli scienziati della Duke University, che hanno confrontato dei cuccioli di cane e di lupo per osservare le loro capacità di interazione con gli esseri umani.

Il team, guidato da Hannah Salomons, ha coinvolto 44 cuccioli di cane e 37 di lupo di età compresa tra 5 e 18 settimane. I cuccioli di lupo sono stati nutriti dalle mani dei responsabili del Wildlife Science Center in Minnesota, dormendo con i loro custodi e ricevendo cure umane per tutto l’arco della giornata. I cagnolini, invece, sono cresciuti con le madri e i compagni di cucciolata. Gli sperimentatori hanno quindi nascosto un bocconcino in una ciotola.

Gli animali, che potevano scegliere dove cercare la pappa, venivano indirizzati tramite sguardi e indicazioni da parte degli esseri umani. Stando ai risultati del gruppo di ricerca, i cuccioli di cane di otto settimane, che non avevano mai ricevuto un addestramento specifico, riuscivano a capire dove cercare il bocconcino con il doppio delle probabilità di successo rispetto ai lupetti della stessa età. Più della metà dei cagnolini riuscivano a capire la ciotola giusta, mentre nessuno dei lupi è riuscito a interpretare gli indizi da parte degli sperimentatori, procedendo per tentativi.

Non si tratta di capire quale specie sia più o meno intelligente – commenta Salomons – i test di abilità cognitive hanno mostrato risultati paragonabili, ma i cani vengono da più di 14 mila anni di contatti ravvicinati con gli umani, le loro menti si sono evolute per imparare a capirci”. “Questa ricerca offre delle prove evidenti a supporto dell’ipotesi dell’addomesticamento – osserva Brian Hare, autore senior del lavoro – cani e lupi condividevano un antenato migliaia di anni fa, ma le due specie si sono separate quando gli esemplari meno timidi si sono avvicinati agli esseri umani, dando inizio a una differenziazione che ha portato a tutte le razze dei nostri amici a quattro zampe”. Per questo motivo i cani hanno sviluppato la capacità di cogliere le interazioni con gli esseri umani e di decifrare gesti e segnali sociali. “Proprio come i bambini – conclude Hare – i cuccioli di cane capiscono intuitivamente che quando una persona indica, sta cercando di dirgli qualcosa. Questa abilità di comunicazione sociale rappresenta un prodotto dell’addomesticamento”. (30Science.com)

Valentina Di Paola
Classe ’94, cresciuta a pane e fantascienza, laureata in Scienze della comunicazione, amante dei libri, dei gatti, del buon cibo, dei giochi da tavola e della maggior parte di ciò che è anche solo vagamente associato all’immaginario nerd. Collaboro con 30science dal gennaio 2020 e quest’anno ho ottenuto un assegno di ricerca presso l’ufficio stampa dell’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri del Consiglio nazionale delle ricerche. Se dovessi descrivermi con un aggettivo userei la parola ‘tenace’, che risulta un po’ più elegante della testardaggine che mi caratterizza da prima che imparassi a usare la voce per dar senso ai miei pensieri. Amo scrivere e disegnare, non riesco a essere ordinata, ma mi piace pensare che la mia famiglia e il mio principe azzurro abbiano imparato ad accettarlo. La top 3 dei miei sogni nel cassetto: imparare almeno una lingua straniera (il Klingon), guardare le stelle più da vicino (dal Tardis), pilotare un velivolo (il Millennium Falcon).