Alessandro Berlingeri

Ecco gli esopianeti dai quali è possibile osservare la Terra

(28 Giugno 2021)

(30science.com) – Roma, 27 giu. – Negli ultimi 5000 anni è stato possibile osservare la Terra da almeno 1715 delle stelle più vicine al Sole. A scoprirlo, grazie al database Gaia che include un catalogo di oggetti astronomici entro 300 anni luce dal Sole, sono stati i ricercatori della Cornell University dello stato di New York. I risultati sono stati pubblicati oggi su Nature.

Il satellite Gaia svolge una missione spaziale astrometrica sviluppata dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA), che ha permesso di sviluppare un catalogo raccogliendo informazioni da circa 1,7 miliardi di stelle.

Lo studio dei ricercatori Lisa Kaltenegger e Jaqueline Faherty ha permesso di determinare che 1715 stelle sono nella posizione giusta per aver visto la Terra da quando si sviluppò la prima civiltà umana, circa 5000 anni fa, e che altre 319 stelle entreranno in questo punto di osservazione nei prossimi 5000 anni.

Inoltre, 75 tra queste stelle sono abbastanza vicine, entro 100 anni luce, perché le onde radio prodotte dall’umanità le abbiano raggiunte. Lo studio prosegue proponendo che 29 mondi potenzialmente abitabili in orbita attorno ad alcune di queste stelle potrebbero aver visto la Terra e ricevuto onde radio prodotte dall’uomo. Il lavoro indica che potrebbero essere rilevate tracce di vita dalla Terra, supponendo che gli osservatori dispongano di strumenti astronomici paragonabili a quelli usati attualmente sulla Terra.

Sette delle stelle che si trovano nella zona da cui la Terra è visibile nel passato, presente e futuro sono note per ospitare esopianeti. Ad esempio, il sistema Trappist-1, che ospita 7 pianeti rocciosi delle dimensioni della Terra, entrerà in questa zona tra 1642 anni e vi rimarrà per 2371 anni.

Un metodo per rilevare gli esopianeti è cercare i segni del loro transito davanti alla propria stella. La Terra potrebbe essere rilevata anche da altri esopianeti usando questo metodo. La zona da cui le stelle vicine potrebbero avere una vista della Terra in transito davanti al Sole è stata già esplorata in passato, ma gli studi precedenti non hanno mai considerato il cambiamento dei punti di osservazione nel tempo.
Le stelle con un punto di osservazione da cui potrebbero vedere la Terra transitare di fronte al Sole potrebbero essere obiettivi prioritari per le ricerche di pianeti potenzialmente abitabili. (AGI)

 

Alessandro Berlingeri
Adoravo parlare di Fantascienza con mia madre prima di dormire e tirar fuori strane teorie anziché ascoltare le favole della buonanotte. La conseguenza? Una laurea in Fisica all’Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" con una tesi sui “Metodi per la Ricerca di Pianeti Extrasolari”. Mi dedico dal 2008 alla Divulgazione Scientifica ovunque sia possibile, nelle scuole, in grandi eventi pubblici, in musei, in grandi strutture scientifiche di Roma, radio, televisione, internet.. ovunque! Ho affiancato il tutto alle mie passioni di tutta una vita: il nuoto, la musica, il cinema ed ogni sfaccettatura nerd che si possa immaginare.