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Allo IEO si addestrano cani a fiutare Sars-Cov2

(30 Giugno 2021)

(30Science.com) – Roma, 30 giu. –  L’Istituto Europeo di Oncologia (IEO), in collaborazione con l’Università di Milano e con il sostegno di Confindustria Cisambiente, dà il via allo studio clinico “Se ti fiuto ti aiuto”, che prevede di addestrare due cani a fiutare il Covid nelle persone asintomatiche, sfruttando la potenza straordinaria del loro olfatto. Gli esperti a quattro zampe, da settembre presidieranno con i loro tutor l’ingresso dello IEO, per effettuare uno screening anti-covid su chi acconsentirà a farsi fiutare.  L’obiettivo del progetto, sponsorizzato e patrocinato da Confindustria Cisambiente – Associazione Nazionale Transizione Ecologica – è proteggere ancora meglio i pazienti IEO dal virus, riducendo l’uso dei tamponi molecolari grazie a un metodo naturale, il fiuto dai cani, che è altrettanto accurato, meno invasivo e può essere eseguito in tempo reale, senza richiedere tempi di esecuzione e attesa del risultato.

“Ormai è evidente che i centri specialistici  come IEO sono Covid-safe, ma le sacrosante misure di sicurezza per l’accesso all’ospedale  possono ancora rappresentare una barriera alla piena ripresa soprattutto delle visite di diagnosi precoce – spiega  Roberto Gasparri  della Divisione di Chirurgia Toracica IEO , sperimentatore principale  dello studio – Abbiamo quindi bisogno di strumenti di screening aggiuntivi che siano più veloci, non invasivi, versatili soprattutto nell’identificazione di individui asintomatici. L’uso di odori corporei emessi sotto forma di composti volativi (VOCs) è negli ultimi anni un filone importante della ricerca scientifica. Malattie come cancro, disturbi metabolici, infezioni, possono modificare i componenti dei VOCs, e portare alla produzione di VOCs specifici per la malattia, che possono essere rilevati abbastanza precocemente, come biomarcatori diagnostici.  I cani, grazie al loro sistema olfattivo caratterizzato da una soglia di percezione di parti del trilione, hanno già dimostrato, in uno nostro studio del 2016, la loro abilità di percepire VOCs specifici del cancro del polmone, annusando le urine.

La Divisione di Chirurgia Toracica IEO, diretta dal Prof. Lorenzo Spaggiari, è pioniere in Italia nella ricerca di test in grado di anticipare la diagnosi del tumore del polmone per aumentare guaribilità e controllo della malattia.

Il gruppo di addestratori Medical Detection Dogs con i 4 cani in addestramento (Otto il Bassotto, Nala il Patore Belga, Elix Incrocio Simil Segugio e Fiona un tipo di Colly)

 “Se ti fiuto, ti aiuto” è uno studio prospettico monocentrico accolto con grande entusiasmo da Confindustria Cisambiente che dedica enormi risorse al mondo faunistico e al benessere della Società. Il protocollo sperimentale si svolgerà in due fasi: la prima, della durata di circa 4 settimane, riguarderà l’addestramento cinofilo che sarà effettuato presso il Laboratorio di FisioEtologia dell’Università di Milano, nel quale i cani saranno addestrati con campioni di sudore prelevati da 100 soggetti positivi al test, 500 negativi e 100 soggetti vaccinati.

Ai soggetti aderenti allo studio verrà semplicemente chiesto di tenere sotto l’ascella un piccolo cilindro di plastica per 20 minuti, per la raccolta dei campioni. I cani verranno addestrati a scoprire la presenza del virus fiutando i campioni, sulla base del condizionamento operante, con una ricompensa alimentare per il comportamento corretto.

Per rendere più veloce l’addestramento si vorrebbe utilizzare il dispositivo “Detection DOG Training System” che permette la presentazione automatizzata e randomizzata di campioni, così come la distribuzione automatica delle ricompense. La seconda fase, si svolgerà all’ingresso dell’Istituto Europeo di Oncologia, con il fine di effettuare simulazioni sull’uomo prima di arrivare alla sua validazione. Gli individui localizzati dai cani come sospetti positivi, saranno isolati in un locale adibito in IEO e sottoposti a successivo tampone molecolare per la conferma.

Il Progetto “Se ti fiuto ti aiuto anti-Covid” dell’Istituto Europeo di Oncologia è stato da noi accolto con entusiasmo; non solo per lo sviluppo immediato che avrà nei confronti delle fasce più delicate e fragili (bambini e anziani), ma anche considerando la grande possibilità di divenire strumento di screening in centri di agglomerazione obbligatoria come gli aeroporti, le stazioni o i centri sportivi e di manifestazione pubblica. Dal 14 aprile 2021 giorno dell’evento “I veri amici sono loro” di Confindustria Cisambiente, crediamo sempre più nella zampa amica di madre natura e nel naso dei nostri amici cani” dichiara Lucia Leonessi, Direttore Generale Confindustria Cisambiente.(30Science.com)

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